sabato 28 marzo 2009

OGGI MI SENTO....




Guardate che bella storia! E poi diranno che gli italiani non parlate l'inglese.

DOLCE VITA (1983 - musica diPierluigi Giombini - Voce di Ryan Paris)

Fui ispirato a comporre questo brano dal celebre film di Federico Fellini, regista di cui sono grande ammiratore e con cui condivido l'ammirazione per le donne molto dotate... Proprio nei giorni in cui stavo cercando il cantante giusto per questa canzone, un ragazzone alto e biondo con gli occhi azzurri di nome Fabio Roscioli mi stava tempestando di telefonate per farmi ascoltare la sua voce, in quanto era rimasto colpito dal brano "Masterpiece", cioe' il primo successo che ho composto per "Gazebo". Finalmente lo ascoltai e subito capii che lui era il personaggio perfetto per "dolce vita".. Ebbene cosi nacque l'artista "Ryan Paris" e "dolce vita" riscosse un successo straordinario vendendo milioni di copie in tutto il mondo, andando addirittura al terzo posto tra i dischi piu' venduti in Inghilterra, cosa mai accaduta prima per quanto riguarda un disco pop-dance prodotto in Italia, per di piu' cantato da un romano in inglese...La cosa incredibile e' anche il fatto che realizzai l'arrangiamento allo studio "Titania" in un solo giorno! Si, un brano magico.. E pensare che quando lo presentai ai discografici ebbi difficolta'. Molti mi dissero che era un brano da poche copie e che potevo fare di meglio, ebbene: piu' di 4.000.000 di dischi venduti!!! Quei discografici credo stiano ancora piangendo.

domenica 22 marzo 2009

UNA DOMENICA QUALUNQUE



Questa mattina sono andata a prendere caffè con la mia amica. Faceva un giorno bellissimo, di primavera, e mentre eravamo là mi ha attaccato una canzone. Vi la lascio a voi perché vi attacchi anche.

venerdì 20 marzo 2009

PRIMAVERA

Lo sapete che la primavera è arrivata oggi?

mercoledì 18 marzo 2009

PRESIDENTE DELLA ASSOCIACIONE DE VITTIME DEL TERRORISMO.



Due anni fa, quando Zapatero parlava con ETA come se loro fossero degli interlocutori politici e no una banda terrorista, un uomo, Francisco José Alcaraz, presidente dell’Associazione de vittime del terrorismo, ebbe il coraggio di dire che non era d’accordo, che con i terroristi non si deve negoziare ma applicare la legge, ed ebbi l’audacia di convocare alcune manifestazioni contro questa negoziazione. Così tanti spagnoli furono alla strada per dire che n’anche a loro piaceva la negoziazione con ETA e questo non fu del piacere del nostro presidente, un gran democratico, tra altro.

Allora, un gruppo d’avvocati, d’ideologia vicina al PSOE, presentarono una querela contro il presidente dell’AVT dicendo che queste critiche erano un “delitto d’ingiurie al Governo della Nazione”.

In quel momento tutto l’apparato pubblicitario del governo: televisione, radio, giornali, fecero un gran successo spiegando che Alcaraz sarebbe giudicato, come se fosse un criminale.

Adesso, due anni dopo, l’Audiencia Nazionale, il tribunale dove si doveva giudicare questo, ha accordato l’archivio della querela perché le critiche erano giustificate.

Silenzio assoluto.

Nessuno non ha detto nulla, nessun mezzo ha fato pubblicità, ed alla fine, come al solito, ha funzionato quello da “getta merda che qualcosa rimane”.

lunedì 9 marzo 2009

IO SONO PER LA VITA

Siamo sul punto di approvare in Spagna una legge che permetterà l’aborto libero dei 16 anni. Che bella ironia! Una ragazza ai sedici anni, che per andare in gita con la scuola ha bisogno d’una autorizzazione dei loro genitori, che non può comprare né alcool, né tabacco, che non può votare, potrà abortire senza che i loro genitori sanno nulla.

Mi sembra una meschinità di questa società dove abitiamo, dove non si può pensare nel’ergastolo per i criminali perché sarebbe molto duro, che è piena di pacifisti progre che dicono che è meglio morire che ammazzare, che abbiamo il progetto scimmia, che fa che sia molto più difficile ammazzare un feto di scimmia che un feto di bambino, che un ragazzo ai sedici anni che ha ammazzato qualcuno non può andare in prigione, perché è minorenne, faccia una legge che permetta alle ragazze ai 16 anni abortire senza parlarlo con i loro genitori.

E poi, tutti quelli che ci dicono che abortire è un diritto delle donne, ma dai!!!, abortire non è un diritto, è un problema che si può risolvere in tanti modi diversi. E d’altro, oggi giorno rimanere in cinta senza voglia è un problema d’irresponsabilità, non siamo nel secolo XV, ci sono tante cose per potere godere del proprio corpo senza rimanere in cinta!

Ed i diritti dei bambini?, chi pensa a loro?, perché questi sì che hanno dei diritti, questi non hanno fatto nulla per essere ammazzati.

Qualcuno spiegherà a queste ragazzine che poi, per tutta la sua vita, avranno nella sua coscienza avere ammazzato un figlio?

Una delle prime leggi che fece Hitler, nel suo nazionalsocialismo, fu una legge sull’aborto e sull’eutanasia. Come noi, per preparare la popolazione per approvare la legge sull’eutanasia, fece un film dove un giovane medico, Thomas Heyt, ammazza sua moglie che ha una malattia degenerativa. Va a giudizio ed è assolto. E così approvo una legge che permise lo sterminio sistematico tra 70 e 90 mila cittadini.

Vogliamo arrivare qui?


sabato 7 marzo 2009

OTTO MARZO, GIORNO DELLA DONNA



A me non piace molto avere soltanto un giorno, come se avessimo bisogno d’avere un giorno perché qualcuno se ne ricordi di quello che abbiamo fato, di quello che facciamo e di quello che faremo. Ma siccome non lo ho scelto io, ed il giorno è, bisogna festeggiarlo.

Voglio fare un omaggio a tutte le donne, a te, a me, a voi, tutte noi che giorno a giorno, in silenzio, senza fare rumore, portiamo il mondo avanti. Sia amando ai nostri compagni, ai nostri figli, ai nostri genitori, alle nostre amiche. Sia lavorando, sia facendo la spessa, cucinando, stirando, facendo un mondo più facile, più gradevole a tutti quelli che ci circondano, condividendo tutto con le nostre amiche, facendo un mondo più umano dove abitare.

A tutti voi, carissime:

FELICE GIORNO.

mercoledì 4 marzo 2009