domenica 3 febbraio 2008

LA RIFORMA ELETTORALE

Cosa è successa questi giorni nell’Italia? Questo È molto difficile a spiegare, ma assaggerò di spiegarvi un pò.

Tutto ha cominciato quando la moglie dal ministro dalla giustizia, Clemente Mastella, è stata arrestata, lui stesso è sotto accusa per sette presunti reati che vanno dall’abuso d’ufficio alla concussione. Gli indagati Udeur sono una trentina, quattro dei quali già in carcere, al punto da configurare una vera retata.

Mastella è corso in Parlamento non appena si è diffusa la notizia degli arresti domiciliari alla moglie, che presiede il Consiglio regionale campano. Guarda caso, doveva svolgere una relazione sullo stato della giustizia in Italia. E proprio questa coincidenza gli ha permesso l’affondo: «Sono stato percepito come nemico da abbattere. Hanno ordito una trappola scientifica contro di me, vile e ignobile. Come vile e ignobile è stato prendere in ostaggio mia moglie. E’ la prima volta, confesso, che in vita mia ho paura. Getto la spugna. Mi dimetto perché tra l’amore per la mia famiglia e il potere scelgo il primo. Mi dimetto per essere più libero, umanamente e politicamente».

Dopo la sua dimissione, la stabilità dal governo di Romano Prodi è restata molto debole è s’è presentato alla camera per chiedergli la fiducia. - Il Senato ha negato la fiducia al governo Prodi con 156 sì, 161 no ed un astenuto. Tre senatori non hanno partecipato alla votazione. I senatori presenti erano 319, 318 i votanti. La maggioranza richiesta per questa votazione era di 160 voti. Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha presentato le dimissioni al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si è riservato di accettarle.

Ma adesso c’è un problema, intanto che il centro sinistra vuole un governo tecnico che faccia la riforma della legge elettorale, il centro destra, con Berlusconi, vuole elezione anticipate già, perché sono sicuri di vincergli . Prodi ha detto:
No" alle elezioni anticipate. A margine del vertice del Partito democratico di oggi, Prodi ha sottolineato l'importanza di un Governo di transizione che vari la riforma elettorale prima che gli italiani tornino alle urne. "Se si votasse di nuovo con questa legge - ha detto -riprodurremmo tutte le tragedie italiane e tutta la frammentazione politica di oggi".

Ed io credo che sta volta ha ragione.

Se il governo tecnico non raggiungere di fare la riforma della legge elettorale prima de giugno, le elezioni anticipate saranno in aprile i di sicuro vincerà Berlusconi perché tutti i votanti di centro sinistra non voteranno, perché sono delusi del governo Prodi.

Dalla seconda guerra mondiale, gli italiani hanno avuto 60 esecutivi.

(Un altro giorno continuerò perché questo è già molto lungo, vi parlerò del libro il senso della casta)

17 commenti:

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Perbacco, perddio e ma dai! OSTRES!
Davvero, Annamàlia, credo che ti trovi in una bataglia perduta: capire la politica italiana è dificile anche per gli italiani. Sei brava!
Io, di momento, proverò di capire la politica catalana e quella del paese vicino, al sud, prima d'arrivare al Morocco (sai di cui ti parlo, no?)
Baci e fino domani...

Anna ha detto...

Adesso che cominciavo a capire i partiti politici italiani i le loro alleanze, adesso mi vogliono cambiare la legge elettorale. Non ce la faccio a capire niente.

vinci ha detto...

Ciao Anna...io sono...sono una persona che non fa quello che vorrebbe fare, sono un pprofessore di letteratura italiana che è costretto per soldi a fare un lavoro che non ama, ma che gli fa guadagnare tanto. Sono in un certo senso non una persona libera e questo mi sta facendo molto male. Tu sei spagnola, voi state vivendo quello che noi abbiamo vissuto negli anno 60: il boom economico e culturale. E' fisiologico venti anni dopo la fine di una dittatura. Noi però, negli anni 60 abbiamo avuto la sfortuna di vivere il boom insieme al boom tedesco, ingele e francese, voi invece siete la sola nazione che negli anni passati ha goduto di un salto di qualità non indifferente. Mi piace molto la Spagna, specialmente Barcelona...la boqueria lo ricordo come uno dei posti più poetici visto nei miei viaggi.
Uno dei guai dell'Italia è la sudditanza con la chiesa cattolica. Sono due millenni quasi che siamo soffocati dalle ingerenze cattoliche che finiscono per incidere non poco sulle scelte di governo. Vedrai che fra qualche anno ci sarà una forte restrizione sulla legge sull'aborto per esempio.
Non voglio però annoiarti oltre cara Anna. spero di ritrovarti perchè è molto interessante comparare due nazioni e due culture.
Io amo la letteratura italiana e ho avuto la fortuna di insegnarla per qualche anno all'università di Tpurs in Francia prima di dovermi prostituire e lavorare a progetti di pianificazione strategica.

Fina Llorca ha detto...

Beh, Vinci, io ti consiglierei di non credere fino in fondo quello che riportano i giornali: ma quale boom? Vieni a fare un giro da queste parti però fermati un po'... quanto ti basti per capire che la Boqueria è diventata una vetrina per turisti (scusami!).

Sono più vecchia di te, appassionata di letteratura anch'io: so he bisogna ringraziare il cielo, la terra e sè stesi per riuscire ad avere un lavoro, e se ti da' tanti soldi, ragione di più!

Di cuore...

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Caro Vinci, pensa que la maggioranza della gente non fa quello che vorrebbe! Al meno, nel mio caso, lavoro per vivere, non vivo per lavorare.
E poi, c'è la mia vita privata, dove faccio quello che mi piace, per essempio, imparare l'italiano...
In altro, Ina (questa volta) ha raggione: non crederti tutto quello che publicano i giornali sul'Espagna e il suo Boom. La realità è diversa: i giovani hanno dei veri problemi per avere dei lavori digni, non hanno possibilità economica d'avere la sua propria casa, etc... e, davvero che Barcelona nei ultimi anni è diventata un parco tematico per i turisti!

Anna ha detto...

Ciao Vinci:

Mi piace tantissimo parlare con un italiano sulle nostre nazioni e le nostre culture sebbene, secondo me, non sono così diversi come sembrano.
I tuoi parole trasmettono amarezza, è come se disprezzati te stesso perché lavori per i soldi. Non so qual è la tua età, ma questo è quello che facciamo la maggioranza dei mortali. Per essere libero ci vogliono due cose: conoscenza per potere scegliere e soldi per potere fare quello che vogliono, e qualsiasi che ti dica un’altra cosa ti truffa. Inoltre c’è il tempo, avere tempo per te stesso, per fare quello che ti piace, è molto importante, per questo, a volte, è piú importante l’orario di lavoro che quello che fai, perché alla fine, faccia quello che faccia, tutti i lavori diventano noiosi e monotoni. Tu credi che ti piacerebbe insegnare letteratura ma, quanto ti trovasti in fronte a tutti quelli adolescenti, a cui non interessa per niente né la letteratura né tante altre cose, finiresti anche amareggiato. Nonostante, adesso, hai dei soldi i puoi scegliere gli amici con cui collegarti e parlare di letteratura e tutto quello che ti piace.
Nella vita si deve intentare godere de tutti quelli piccoli piaceri che ti da, scegliere quello che vuoi fare, perché, per la ragione che sia, ti risarcisci di più, e poi non lamentarsi d’avere fatto questa elezione. Ci sono tante ragione per essere felice, che è molto triste dire che ti prostituisci per soldi, perché se pensi così, finirai con una depressione, e c’è molto a vivere, molto a leggere, molto a viaggiare i tanti con cui condivisare.

N’anch’io sono felice con il mio lavoro, ma lo faccio per soldi e invece, sono molto felice con tutto quello che faccio dopo il lavoro.

Un altro giorno ti parlo della politica spagnola perché stai un po’ perduto, come me nella politica italiana e, inoltre, è molto difficile per me scrivere tanto in italiano.

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Ma dai, cara amica... come hai ragione!!! Sono fortunata d'avere un'amica come te (che fa delle torte, anche...)
Baci
Nyouts

Fina Llorca ha detto...

Annaaaa, dopo le mie amiche non ci credono, che siate alunne di secondoooo!

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Certo Ina! Sei fortunata d'avere una alunna di secondo come Amàlia... se non parliamo d'Alba e d'Anna S.!
Le 3 ce la fanno (hai avisto il mio facerla? un puntini di più, magari?) per parlare così bene...!! Perbacco!

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Scusa, Ina, nel mio commento previo ci sono qualchi topi..
hai visto (non hai avisto)
un puntino (non un puntini)
Sorry,
Nyouts

Anna ha detto...

Ma, le tue amiche non mi hanno ascoltato parlare, e inoltre, queste tue amiche non sanno che ho una professoressa bravissima che mi fa lavorare tantissimo?

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

UY! Quest'ultimo commento tuo vale al meno 2 puntini... se lo ve la nostra brava professoressa (per si "pillo" un puntino per me, anche...)hi hi hi ja ja

Manitousports ha detto...

Eeee, appena finito di leggere tutto questo... devo leggere tutto più spesso perché resto con stupore di vedere come scrivete alcuna, sono d`accordo con Fina, voi siete a secondo¿? Non puo essere, non è normale.
Riguardo alla politica continuo pensando lo stesso, nessuno merita essere al parlamento, non fanno niente per noi e fanno tutto lo contrario dello che dicono.

NON Politica

Il trio Lalala ha detto...

Wow!! Siete brave!! Anch'io vorrebbe scrivere come voi, ma io rimango con i miei post sulla industria fotovoltaica e sui crepes.. e vi lascio la politica e tutte questi belle frasi a voi! :-)

Fina Llorca ha detto...

Mi sa che il Vinci non torna più.

Sempre ci rimarranno le crêpes!

Anna ha detto...

È certo, sempre ci rimarranno le crêpes. Ma sono stata nel suo blog e non capisco niente, non so se tutto quello che spiega è vero o si è un personaggio. In fine, questo fine settimana scriverò qualcosa sulla politica spagnola e se lo manderò.
Io che ero così contenta perché potevo parlare con un italiano...

Fina Llorca ha detto...

Il bello di internet è anche che ci incontri persone che magari nella vita di tutti i giorni non incontreresti mai.

Anch'io ci ho fatto un giro, su suo blog. Una cosa è chiara: lui non scrive a scopo didattico.