venerdì 2 novembre 2007

GRAZIE ORIANA


Quest'estate ho letto quattro libri dell’Oriana Fallaci. Ho discoperto quest’autrice per caso, e mi sono sentito molto identificata con tutto quello che dice in tanti aspetti. Mi sono reso conto che Spagna ed Italia sono due paesi che hanno tantissime cose in comune, tanto nel gusto della gente, come nel comportamento dei loro politici.
Quando parla della reazione che avrebbero avuto i politici italiani se l’11 settembre avesse accaduto in Italia, mi ho sentito assolutamente identificata. Nell’Orgoglio e la Rabbia spiega che i politici italiani sarebbero stati dedicati a criticarsi, mentre negli EEUU tutti i politici, erano del partito che erano, hanno appoggiato al presidente e ai parenti delle vittime fronte ai terroristi.

La trilogia “La rabbia e l'orgoglio”, “La forza della ragione”, “Oriana Fallaci intervista se stessa - L'Apocalisse”, fu scritta dopo gli attentati dall’11 settembre. Prima di tutto rovescia la sua ira contro questi fatti cosi orrendi, e contro la reazione d’alcuni occidentali, che ci sono rallegrati ed hanno detto: “Gli sta bene agli americani”, e poi, ci dona la sua visione nel senso in cui i musulmani sono riconquistando Europa per girarla in quello che lei chiama “l’Eurabia”. I suoi argomenti sono brividi. Lei si rovesciò tantissimo in questa trilogia e nella difesa dell’America che dimenticò la sua malattia ed il suo cancro alla fine la uccise dopo averla finita.

Oriana è stata molto criticata per questi libri, e tanta gente l’ha chiamato razzista ingiustamente ma, secondo me, vale la pena di leggergli, sebbene sia per avere un punto di vista complessivo di questi problemi, disegnato dalla sua cultura e visione dal mondo così grande. Lei fu una donna che, grazie alla sua professione, corrispondente da guerra, aveva viaggiato molto e aveva visto tante cose. Questi libri non furono scritti da un aspetto superficiale né banale, ma della sua esperienza ed la sua conoscenza.
Lei sempre diceva che era una signora all’anticha ma, secondo me, fu una bravissima donna che difese sempre le sue idee senza pensare a quello che altri potevano pensare di lei.
Per tutto questo io le dico: “Grazie Oriana”

5 commenti:

Afronauta ha detto...

Descobri o teu blog por acaso.

Fina Llorca ha detto...

È una bella cosa ed è importante sapere ringraziare chi scrive.

Scrivere, e scrivere in modo non superficiale, non per avere guadagni e fama facili, è qualcosa di faticoso, che spesso si fa con una buona dosi di generosità intellettuale, e si fa senza pretendere di essere, almeno in breve, compensati.

È bello essere grati a chi lo fa.

E la portoghese connection (o brasiliana?)... o-oh, miracoli della rete... eh?

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Avanti Oriana!
Sapete che essiste una pagina web che si chiama “thank you Oriana”? Sapete che a la Toscana, qualche anni fa, la comunità islamica ha domandato che le scuole adattino il curriculum per non offendere l’Islam? Così, la prima cosa che hanno sollecitato c’e eliminare la lettura della Divina Commedia, di Dante, allegando che c’è un libro offensivo perché c’e Maometto in uno degli inferni. Sono pazzi? Non c’à altra risposta che SI!

Anna ha detto...

La connessione portoghese mi ha detto si volevo mi spiegava com’è il sistema educativo portoghese. Si capisca bene. Adesso impareremo portoghese.

Fina Llorca ha detto...

Mamma mia, ci siamo lanciate nella blogosfera!