lunedì 7 aprile 2008

CHARLTON HESTON



È morto Charlton Heston

Vincitore di un Oscar nel 1959 per Ben Hur, è l'indimenticato protagonista de 'I dieci comandamenti', 'Il tormento e l'estasi' e 'Il pianeta delle scimmie'







Charlton Heston

di Diletta Nicastro

Se ne è andato nella notte. Dal 2002 era malato di Alzhaimer. Aveva 84 anni. Si tratta di Charlton Heston, nato a Evaston, Illinois il 4 ottobre 1924. Lascia l'adorata moglie Lydia (erano sposati dal 1944) e due figli, Fraser Clarke e Holly (il primo avuto dalla moglie, la seconda adottata).
Charlton Heston aveva debuttato nel 1941 con il musical 'Peer Gynt' ma subito dopo partí per la Seconda Guerra Mondiale. Il successo al cinema arrivó, quindi, solo negli anni Cinquanta. Il film che lo consacró fu 'Il piú grande spettacolo del mondo' (1952) di De Mille, dove recitó accanto ad uno dei suoi modelli, James Stewart, e attori del calibro di Cornel Wilde, Betty Hutton e Dorothy Lamour.
Dopo aver spaziato tra vari generi: melodramma (Ruby fiore selvaggio, 1952 e Lucy Gallant, 1955), western (Il giuramento dei sioux, 1952 e La freccia insanguinata, 1953), avventura (Furia Bianca, 1954 e Il segreto degli Incas, 1954), commedia (La guerra privata del maggiore Benson, 1955), Charlton Heston viene scelto come il volto 'storico' per eccellenza di Hollywood. E si susseguono per lui i kolossal piú importanti degli Anni Cinquanta e Sessanta: 'I dieci comandamenti' (1956), 'Ben-Hur' (1959 e film per il quale vince l'Oscar come attore protagonista alla sua prima ed unica nomination), 'La piú grande storia mai raccontata' (1965) e 'Il tormento e l'estasi' (1966).
Nel 1968 è il protagonista di uno dei film di fantascienza piú amati di tutti i tempi: 'Il pianeta delle scimmie', , costato alla Fox neppure 6.000.000 dollari e capace di incassarne quasi 33.000.000 (escluso tutto il merchandising e i profitti dovuti ai dvd).
Dopodichè Charlton Heston, pur continuando ad apparire al cinema (Antonio e Cleopatra, 1972, Airpot 75, 1975 e La battaglia di Midway, 1976), torna al suo primo grande amore: il teatro, recitando al fianco con Vanessa Redgrave, Deborah Kerr e Ben Ross.
In tv ha un revival nella stagione 1984-1985 grazie a 'Dynasty' e al suo spinn-off 'I Colby' in cui recitava nella parte del patriarca che dava il titolo al telefilm.
Negli ultimi anni è il narratore del catastrofico-fantascientifico 'Armageddon' (1998) ed accetta di recitare in un cameo del remake de 'Il pianeta delle scimmie' (2001).
Nel 2003, scoperta la sua malattia, si ritira definitivamente.
La sua famiglia, annunciando al mondo la sua morte, ha voluto ringraziare tutti coloro che negli ultimi anni gli sono stati vicino, sottolineando che "Nessuno avrebbe potuto chiedere una vita piú piena di quella che ha vissuto. Nessuno puó aver dato di piú alla sua famiglia, alla sua professione e al suo Paese. Dicendolo con parole sue: 'Ho vissuto una vita meravigliosa. Ho vissuto una vita che sarebbe bastata per due persone'".
Il suo ex-agente Michael Levine ha invece dichiarato: "Se Hollywood avesse un Monte Rushmore (il monte situato nel Sud Dakota ove sono scolpiti i quattro Presidenti degli Stati Uniti: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln, ndr), il volto di Heston vi sarebbe scolpito sopra.
Era una figura eroica che credo non abbia uguali ad Hollywood oggigiorno".
E allora chiudiamo gli occhi e ricordiamoci di Charlton Heston cosí come il cinema lo ha consacrato, riportando alla mente la sua frenetica corsa con la biga in 'Bern-Hur' o il suo urlo di dolore, rabbia e desolazione quando al termine de 'Il pianeta delle scimmie' scorge quel che rimane della Statua della Libertà…

3 commenti:

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Aveva un paio di gambe fantastiche, come si poteva vedere a Ben Hur...

Anna ha detto...

Era come un formaggino!!!, forse non si dice così in italiano ma me piace.

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Si. Stava come un formaggio! Uomo già!