Questo post è per tutti quelli italiani che non sanno cosa si fa qui, a Barcellona il 23 aprile, giorno di San Giorgio (Sant Jordi per noi)
Santo patrono della Catalogna, il 23 aprile (in catalano: diada de Sant Jordi) i catalani festeggiamo tradizionalmente la giornata degli innamorati, in cui le coppie di amanti, ma anche gli amici, genitori e figli, si regalano delle rose e dei libri. Questa tradizione risale probabilmente fino al secolo XV. La festa è molto popolare e, dal punto di vista dei catalani, è anche diventata una rivendicazione della nostra cultura e valori nazionali.
Non è giorno di festa in senso stretto, siccome le attività pubbliche e private funzionano normalmente. Se si vuole scherzare cogli stereotipi si potrebbe dire che per i catalani, considerati grandi lavoratori, un giorno è adeguatamente celebrato solo se si lavora.
È un bellissimo giorno per tutti noi che non celebriamo il 14 febbraio come il giorno degli innamorati, noi festeggiamo Sant Jordi.
È anche un giorno per la cultura ed in tutte le scuole si fanno delle cose culturali.
Così, in Catalogna il 23 aprile è il giorno di San Giorgio, della rosa e del libro: il giorno del Padrone di Catalogna, dell’amore e della letteratura.
È un bellissimo giorno.
Santo patrono della Catalogna, il 23 aprile (in catalano: diada de Sant Jordi) i catalani festeggiamo tradizionalmente la giornata degli innamorati, in cui le coppie di amanti, ma anche gli amici, genitori e figli, si regalano delle rose e dei libri. Questa tradizione risale probabilmente fino al secolo XV. La festa è molto popolare e, dal punto di vista dei catalani, è anche diventata una rivendicazione della nostra cultura e valori nazionali.
Non è giorno di festa in senso stretto, siccome le attività pubbliche e private funzionano normalmente. Se si vuole scherzare cogli stereotipi si potrebbe dire che per i catalani, considerati grandi lavoratori, un giorno è adeguatamente celebrato solo se si lavora.
È un bellissimo giorno per tutti noi che non celebriamo il 14 febbraio come il giorno degli innamorati, noi festeggiamo Sant Jordi.
È anche un giorno per la cultura ed in tutte le scuole si fanno delle cose culturali.
Così, in Catalogna il 23 aprile è il giorno di San Giorgio, della rosa e del libro: il giorno del Padrone di Catalogna, dell’amore e della letteratura.
È un bellissimo giorno.
8 commenti:
Hai dimenticato dire che la parte litteraria della giornata è per ricordare che Shakespeare e Cervantes sono i due morti il 23 aprile dello stesso anno. La curiosità è che non sono morti lo stesso giorno, pèrò, perché non seguevano lo stesso calendario: uno contava i giorni col calendario giuliano e l'altro col gregoriano. Così sono morti con due o tre giorni di differenza, ma il giorno di Sant Jordi!
fantastico! non sapevo queste cose ed è bello potersi arricchire con gli scambi via blog. grazie anna!
Beh, però "padrone" no, Annina!
Scusa Ina ma, come si dice Patrô?
@merenica: Ina è la mia insegnante d'italiano.
A me piace tantissimo conoscere altre culture e penso che potere parlare con gente d’un altro paese così va benissimo. Quando finisca d’imparare l’italiano cercherò un corso di cultura italiana.
Guarda Ina, ho trovato questo:
http://www.xtec.es/~mdomingo/stjordi/patro.htm
che brava idea hai avuto Amalia. È un orgoglio per i catalani il giorno di Sant Jordi e mi piace molto che lo spieghi in un post per tutti che ti leggono e forse non lo
conoscono!
Circa di 1.500.000 di libri venduti ieri a Catalunya. Spero che tutti questi libri siano letti!
Per quanto fa i fiori, circa di 6.000.000 di rose sono state regalate da gli uomini alle donne della sua vita: nonne, mamme, figlie, moglie, segretarie, amice...
Bello, no?
Bello, si.
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