venerdì 20 giugno 2008

SAN GIOVANNI

















Qui, a Barcellona, la notte prima di San Giovanni è molto speziale. È la notte più piccola i più magica di tutto l’anno . È una notte di petardi, fuoco, e festa all’aperto.
Si fa quello che si chiama la verbena di San Giovanni, ci sono orchestre e musica dappertutto dove la gente balla, mangia delle coche e festeggia l’estate. C’è chi chiama a questa notte la notte del fuoco e delle streghe.
Vi aspettiamo!!!

VACANZA


La settimana prossima me ne vado in vacanza. Qualche giorno di dolce far niente: uno sdraio, un libro ed un’ombrella. È tutto quello che vorrei.

martedì 17 giugno 2008

CALCIO

Adesso che cosa faremo per non arrabbiarci tra di noi?

PRIMA AUTO A IDROGENO


Questo vi andrà bene.


Honda, parte la produzione della prima auto a idrogeno

TOKYIOFCX Clarity, la vettura Honda ad idrogeno, è stata prodotta dalla prima fabbrica al mondo dedicata alle vetture a celle a combustibile con sede in Giappone. Dopo 19 anni di sviluppo, l’arrivo della prima vera auto a idrogeno segna l’inizio di una nuova era nel segno del rispetto ambientale. L’inizio della produzione di FCX Clarity è stata inaugurata con il taglio del nastro presso il nuovo centro Honda nell’aera di Tochigi, dove Honda ha presentato nuovi processi produttivi.
Tra i primi clienti di FCX Clarity ci sono l’attrice Jamie Lee Curtis, suo marito Christopher Guest e il produttore cinematografico Ron Yerxa. Presso il centro Honda Automobile New Model è stata resa operativa una nuova linea di assemblaggio dedicata alla vettura a idrogeno, che permette i processi per ora unici al mondo di installazione di celle a combustibile e di serbatoio di idrogeno in un’auto. Honda Engineering produce internamente tutte le celle a combustibile sempre a Tochigi e per la loro produzione è stata introdotta una metodologia dedicata per assicurare la più alta qualità e precisione nella produzione in massa delle celle.
Grazie a questi procedimenti, Honda sta facendo enormi progressi nella produzione delle tecnologie legate allo sviluppo dell’idrogeno, perseguendo il proprio obiettivo di diffondere maggiormente l’uso delle vetture a celle a combustibile.
FCX Clarity è un veicolo a idrogeno di nuova generazione basato su una piattaforma a celle a combustibile V Flow completamente nuovo, altamente compatto, efficiente e potente. FCX Clarity vanta un’estetica slanciata, dinamica e sofisticata, finora non realizzabile in un veicolo a idrogeno a causa delle dimensioni del gruppo di alimentazione. FCX Clarity è un notevole progresso che premia il costante impegno di Honda nello sviluppo e promozione del fascino delle auto a celle a combustibile alimentate a idrogeno. Le vendite in leasing inizieranno a luglio negli Stati Uniti e quest’autunno in Giappone. Il piano di vendite conta sulla produzione di alcune dozzine entro l’anno e circa 200 unità nei prossimi tre anni.

giovedì 12 giugno 2008

COMPLEANNO



Oggi è il mio compleanno e sono felice!!

mercoledì 11 giugno 2008

SELECTIVIDAD (MATURITÀ)




Ieri è cominciata in Catalogna la maturità per tutti quelli che hanno finito quest’anno il liceo superiore.

Qui è un po’ diverso dell’Italia.

Si fa a 18 anni, ed il voto merita un 40% del voto che ci vuole per andare all’università che si è scelto.

Si fa solo per tre giorni, perché qui no c’è esame orale, ma malgrado questo tutti siano presti a morire d’un attacco di nervi.

Boh, domani sarà tutto finito.

martedì 10 giugno 2008

FORZA AZZURRI




Da qui incoraggiamo la squadra italiana.
Avanti campioni del mondo!

venerdì 6 giugno 2008

IL FANTASMA DELL’ENERGIA NUCLEARE (per Reyjam)

Questo discorso è molto lungo e molto difficile di spiegare anche nella mia lingua e non so se riuscirò a farlo nella tua, ma cercherò di farlo.

Negli ani 60 e 70 c’ebbero tanti movimenti ecologisti che si manifestarono contro la bomba e poi contro le centrali (come si fosse lo stesso!) e questo fece che la energia nucleare restasse segnata con una N rossa di malignità. Gli attivisti antinucleari sono presti a dipingerla su qualsiasi che difendi l’energia atomica, senza mostrare nessun fondamento scientifico. È lo stesso che siano gli scienziati che hanno il Nobel (come gli 18 che sono nel giurato dei Premi Re Jaime in Spagna e che appostano per la fissione senza tante storie) o che vecchi ecologisti come Lodevock, che ci ha spiegato che bruciare combustibili fossili produce 27.000 milioni di tonnellate di resti ogni anno. Se unissero tutti questi resti e gli solidificassero, generarono una montagna di 1.500 metri di altura. La stessa quantità di energia prodotta per un reattore atomico genererebbe due milioni di volte residui di meno: tutti uniti si potrebbero conservare in un bidone di lungo 16 metri.

Tutto è per la ignoranza della maggioranza della gente sulla energia nucleare.

Prima di tutto, ci sono due classi d’energia nucleare:

La Fissione: Questa è quella che è più conosciuta, che è una reazione nucleare in cui il nucleo di uranio 235, plutonio 239 o di altri elementi pesanti adatti vengono divisi tramite il bombardamento con neutroni o altre particelle elementari in frammenti in un processo che libera energia. È la reazione nucleare più facile da ottenere, ed è comunemente utilizzata nei reattori nucleari, ma ha l’inconveniente dei resti.


La Fusione : Questa è in processo di sviluppo ma è il futuro. È il processo nucleare che alimenta il sole e le stelle consistente nell'unione di due atomi leggeri, isotopi di Idrogeno: Deuterio e Trizio in uno più pesante. In questo tipo di reazione il nuovo nucleo costituito ha massa totale minore della somma delle masse reagenti con conseguente liberazione di alta energia che conferisce al processo caratteristiche fortemente esotermiche, e anche non genera resti, dunque il resti principale di questa reazione di fusione tra il deuterio e il tritio, sarebbe l’Elio, che è un gas nobile e per tanto non reazioni con nulla, n’anche l’organismo umano.

La fusione è la scelta più efficiente (nel senso d’energia prodotta per massa di combustibile usata) sicura e pulita che la fissione, utile a lunga scadenza. Nonostante mancano ancora anni per potere essere utilizzata commercialmente (la fusione non sarà commerciale al meno fino l’anno 2050)

Nessuno scienziato potrà negare che quello che è meglio per potere compiere remotamente le esigenze di Kioto è l’energia nucleare. Prima, perché è più economica: generare un chilowatt/ora d’energia per fissione costa tra 0,2 e 0,7 centesimo d’euro; fare lo stesso con carbone costa tra 2 e 11; con petrolio, tra 3 e 15. Poi, perché, nonostante quello che pensa la maggioranza della gente, più influenzata per il missaggio ambientale, il principale vantaggio della energia nucleare sono i resti, soprattutto quando possiamo utilizzare le centrale di fusione.

Quello di peggio nella storia dell’energia nucleare, la disgrazia di Chernobyl, lasciò tra 45 e 65 morti per radiazione, secondo l’OMS. Tra 1970 e 1992, quelli che morirono per l’estrazione del carbone ascesero a 6.400; quelli che morirono per il gas, a 1.200, e quelli delle centrale idroelettriche a 4000.

In questo tempo gli europei hanno due problemi:

- Per essere competitivo e potere produrre senza aumentare il costo di produzione, ci vuole energia sicura, sufficiente e barata. Non possiamo dipendere del petrolio e del gas arabo che può lasciare d’arrivare o che può aumentare il prezzo tantissimo che non possiamo continuare a produrre l’energia che ci vogliono.
- Per lasciare di mandare CO2 all’atmosfera e potere conservare il tenore di vita che abbiamo senza distruggere il pianeta, non c’è nessuna altra scelta che l’energia nucleare.

Per tutto questo ci vuole lasciare la demagogia e cominciare a spiegare quello che è l’energia nucleare, i pericoli che ha e che non c’è scelta e cominciare a costruire un futuro sicuro e serio.


Ma questa scelta non può essere di oggi per domani, per fare una centrale nucleare ci vogliono 15 anni. Dobbiamo cominciare a costruire il futuro oggi.

Aspetto che si possa capire qualche cosa!!!
La mia insegnate mi ammazzerà.

martedì 3 giugno 2008

IN MEMORIAM

Giovanni Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Palermo, 23 maggio 1992) è stato un magistrato italiano, tra i padri della lotta alla mafia, ed è considerato un eroe italiano.

« Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l'essenza della dignità umana. »

(Giovanni Falcone)

« Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. »

(Giovanni Falcone)


« La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine. »

(Giovanni Falcone)

lunedì 2 giugno 2008

Festa della Repubblica




La Festa della Repubblica italiana è la festa nazionale italiana celebrata ogni 2 giugno. Dopo alcuni decenni di abbandono, fu resa nuovamente giorno festivo nel 2000 su iniziativa del secondo governo Amato per impulso, principalmente, del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Di fatto è la principale festa nazionale civile italiana.

In questa data si ricorda il referendum istituzionale indetto a suffragio universale il 2 e il 3 giugno 1946 con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.50, l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.

Il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d'indipendenza).

In tutto il mondo le ambasciate italiane tengono un festeggiamento cui sono invitati i Capi di Stato del Paese ospitante. Da tutto il mondo arrivano al Presidente della Repubblica italiana gli auguri degli altri capi di Stato e speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia.

Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, anniversario della concessione dello Statuto Albertino.

domenica 1 giugno 2008

C’ERA UNA VOLTA UNA BELLA RAGAZZA



C’era una volta una bella ragazza, molto curiosa e molto birichina, non si stava tranquilla né un minuto, ma i suoi la volevano benissimo perché era molto allegra.
Questa ragazza cresceva e cresceva ed alla fine, guardatela qui con i suoi così orgogliosi il giorno della sua graduazione.