giovedì 25 dicembre 2008

TIÓ DI NATALE




Il Caga Tió è un simpatico tronco di legno che, l'8 dicembre, entra nelle case catalane chiedendo di essere sfamato e riscaldato da una coperta. La Notte prima di Natale, i più piccini della famiglia gli fanno bastonate allo stesso tempo che tutta la famiglia canta una canzone per incoraggiare il Tió e farlo cagare. Alla fine i bimbi tolgono la coperta indossata dal Caga Tió e, con immensa felicità, scoprono che il nuovo amico caga tantissimi doni e dolcissime caramelle






mercoledì 24 dicembre 2008

FELICE NATALE

FELICE NATALE A TUTTI VOI.

sabato 13 dicembre 2008

LA FAMIGLIA TELERIN

Questo video lo mettevano nella TV quando io ero piccola alle 20 ore i tutti i bambini andavamo a letto presto

venerdì 12 dicembre 2008

NATALE

Adesso, dopo la birra dei venerdì, vi posto una canzone di Natale.

BABBO NATALE.


Questo Babbo Natale mi piace di più.

sabato 6 dicembre 2008

CELENTANO FOR EVER

Abbiamo visto questo video in classe e ci siamo morte dalle risate. È buonissimo questo Celentano

mercoledì 3 dicembre 2008

30 ANNI FA....



Dicono i vecchi che in questo paese ci fu una guerra,
e ci sono due Spagne che conservano ancora,
il rancore di antichi debiti.
Dicono i vecchi che questo Paese ha bisogno
di botte con i manganelli
per evitare il peggio.

Ma io solo ho visto gente
che soffre e tace
dolore e paura.
Gente che desidera solo il proprio pane,
la propria femmina e la festa in pace.

Libertà, libertà senza ira libertà,
tieniti per te la paura e l’ira
perché c'è libertà , senza ira, libertà,
e se non c'è ora, presto ci sarà.
Libertà, libertà senza ira libertà,
tieniti per te la paura e l’ira
perché c'è la libertà , senza ira, libertà,
e se non c'è ora, presto ci sarà.

Dicono i vecchi che facciamo ciò che ci pare e piace,
E così è impossibile che ci sia
un governo che governi nulla.
Dicono i vecchi che non ci si dia via libera
perché abbiamo la violenza a fior di pelle

Ma io ho solo visto gente
molto ubbidiente perfino a letto.
Gente che soltanto chiede
di vivere la propria vita in pace
e senza più menzogne.

Libertà, libertà senza ira libertà,
tieniti per te la paura e l’ira
perché c'è libertà , senza ira, libertà,
e se non c'è ora, presto ci sarà.
Libertà, libertà senza ira libertà,
tieniti per te la paura e l’ira
perché c'è libertà , senza ira, libertà,
e se non c'è ora, presto ci sarà.

De Pablo Herrero

30 anni fa, dopo 40 di dittatura, questo Paese approvò la Costituzione. Una Costituzione di pace e democrazia perché tutti gli spagnoli potessimo andare avanti, in pace, in democrazia e senza guardare indietro.
30 anni dopo, tutti quelli che non c’erano, né quando la dittatura, né quando la Costituzione. Tutti quelli che non sanno cosa fu per tutti noi potere arrivare alla democrazia senza più violenza, vogliono distruggere tutto, vogliono riaprire tutto, vogliono mettere di fronte agli spagnoli un’altra volta. E perché?. Per vincere elezioni, questo è per tutti loro l’unica cosa importante.
È lo stesso se gli spagnoli vogliamo lavorare e vivere in pace. Loro devono vincere sia come sia.
Per questo mi sembra un buon momento per ricordare questa canzone che è uscita per la Costituzione e che riflette così bene quello che abbiamo voluto fare.


Ogni volta c’è libertà in meno, ogni volta c’è ira e paura in più .

sabato 29 novembre 2008

INDIANI CREE

La mia amica voleva sapere di chi era questa profezia:

Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia.

Ho trovato che è la Profezia degli Indiani Cree dal Canada, veramente bellissima.
Vi spiego un po’ di loro.

L’antica tribù degli indiani Cree, è nativa dell’America settentrionale, che tenacemente conserva le tradizioni e faticosamente le tramanda ai suoi giovani, spesso tentati dallo stile di vita consumistico e seduttivo dell’ambiente che li circonda.Il gruppo Cree si presenta al pubblico nei suoi coloratissimi costumi tribali e propone le danze rituali che da centinaia di anni animano i famosissimi pow-how, i raduni di tutte le etnie pellerossa, che possono durare giorni e giorni.Concentrato di spiritualità e forza, le danze Cree sono ritmate dal tamburo che rappresenta il battito del cuore della madre terra che rimane, per questo antico popolo, riferimento fondamentale di vita presente e futura.Questo straordinario gruppo svolge un lavoro importantissimo nelle carceri minorili del Canada, dove l’80% dei detenuti è costituito da giovani pellerossa, insegnando ai ragazzi le gloriose tradizioni del loro popolo e aiutandoli a reinserirsi nella loro comunità, consapevoli e fieri delle loro origini.

domenica 23 novembre 2008

PER NYOTA DA G. GIUDICI







Come eri un po’ ingelosita ti ho dedicato questa poesia.


LE STREGHE

Per chi ci crede e chi non ci crede
parleremo delle streghe.
"Un occhiaccio storto, l'altro
affumicato, un vestito sporco,
un'altro stracciato
vivono dentro castelli in rovina
con gli uccellacci da rapina".
Così ti dicono se fai i capricci
e a far la nanna non ti spicci!
Ma io ti insegno un modo veloce
per rubare alla strega anche la voce:
"Se cerca di farti un dispetto
non rannicchiarti nel tuo letto:
falle in faccia una bella risata
e la strega sarà spacciata".

Per chi ci crede e chi non ci crede
parleremo delle streghe.
Dice la gente che sono vecchie
con i pidocchi fin dentro le orecchie,
con gli occhi storti e affumicati,
con i vestiti sporchi e stracciati.
Durante il giorno stan chiotte chiotte
aspettando che faccia notte.
Ma quando è buio, vispe e allegre,
spiccano il volo le brutte streghe;
vanno a cavallo delle scope,
corrono come milioni di ruote;
passano monti, passan pianure,
passano buchi di serrature;
e più dei ladri e degli assassini
vogliono fare paura ai bambini.

Ma io t'insegno il modo sicuro
per inchiodare la strega al muro.
Se la senti che sta arrivando
non devi piangere tremando,
e se ti fa il solletico ai piedi
dille: stupida, cosa ti credi?
Falle in faccia una gran risata
e la strega sarà spacciata.
Questo è il sugo dell'avventura:
la paura è di chi ha paura.
Tu falle solo: coccodè
e ogni strega ha paura di te.

G. Giudici

sabato 22 novembre 2008

MEDITERRANEO






Parole e musica: Joan Manuel Serrat
Album: Mediterráneo
Traduzione Gino Paoli

MEDITERRANEO

Forse perché la mia infanzia
ancora gioca sul maree
nascosto tra i canneti
dorme il mio primo amore,
porto il sapore e l'odore
per ogni dove io vada,
sdraiato sulla tua rena
guardo amore, giochi e pena.
Io,
che nella pelle ho il sapore
amaro del pianto eterno,
che han versato in te a migliaia
da Algeciras a Istanbul
per colorare d'azzurro
le lunghe notti d'inverno.
A forza di sventure
l'anima è fonda e scura.
Ai tuoi tramonti più rossi
si adattarono i miei occhi
come la curva alla strada…
Sono cantore, son mercante
mi piace il gioco e il vino
ho un cuore da marinaio…
E tutto questo perché
sono del Mediterraneo.
E ti avvicini e te ne vai
baciando il mio paese.
Giocando con la marea
te ne vai pensando al ritorno,
Sei come una donna
che profuma tutta di catrame
che si rimpiange e si ama
che si conosce e si teme.
Se…
Se un giorno per mia sventura
verrà la Bianca Signora,
spingete in mare la barca
con un levante autunnale
e lasciate che il temporale
apra le sue ali bianche.
E seppellitemi senza lutto
là tra la spiaggia e il cielo…
Sul declivio di un monte,
più in alto dell'orizzonte
voglio avere buona vista.
Il mio corpo sarà sentiero,
darò il verde ai pinie il giallo alla ginestra…
Vicino al mare, perché
sono del Mediterraneo...


So che questa canzone l’hanno cantato insieme Gino Paoli e Ornella Vanoni, ma non la ho trovata su youtube.


Questa è meglio ma nel'altra stava cosí carino


martedì 18 novembre 2008

PER ALE DA ALFREDO CUERVO BARRERO


È PROIBITO

Cosa è veramente importante?
Cerco dentro di me la risposta,
ed è così difficile da trovare.
Delle idee sbagliate invadono la mia mente,
abituata a mascherare quello che non capisce,
stordita in un mondo d’illusioni sbagliate,
dove la vanità, la paura, la ricchezza,
la violenza, il odio, l'indifferenza,
diventano eroi adorati.
Mi chiedi come si può essere felici?,
come si può convivere tra tanta bugia ?
Ciascuno deve trovare la propria risposta.
Ma per me, qui, adesso e per sempre:

È PROIBITO
piangere senza imparare,
svegliarmi un giorno senza rotta,
avere paura dei miei ricordi,
sentirmi da solo qualche volta
È PROIBITO
non sorridere ai problemi,
non lottare per quello che voglio,
abbandonare tutto per paura,
Non realizzare i miei sogni .
È PROIBITO
non dimostrarti il mio amore,
farti pagare i miei dubbi ed il mio malumore,
inventarmi delle cose che non sono mai successe,
ricordarti solo quando non ci sei.
È PROIBITO
abbandonare i miei amici,
non cercare di comprendere quello che abbiamo vissuto insieme,
e chiamarli solo quando ne ho bisogno,
non vedere che anche noi siamo diversi.
È PROIBITO
non essere io stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non mi interessano,
fare finta d’essere carino solo perché mi ricordino,
dimenticare tutti coloro che mi amano.
È PROIBITO
non fare le cose per me stesso,
non credere in Dio e fare il mio destino,
avere paura della vita e delle sue punizioni,
non vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo respiro.
È PROIBITO
sentire la tua mancanza senza rallegrarmi,
dimenticare i momenti che mi hanno fatto amarti,
solo perché le nostre strade hanno smesso di abbracciarsi,
dimenticare il nostro passato e farlo scontare al presente.
È PROIBITO
non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono più della mia,
non sapere che ciascuno ha la propria strada e la propria gioia,
pensare che con la loro mancanza il mondo finisce.
È PROIBITO
non creare la mia storia,
non ringraziare più la mia famiglia per la mia vita,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di me,
non comprendere che ciò che la vita mi dona,allo stesso modo me lo può togliere.



Alfredo Cuervo Barrero.

Pd.

È PROIBITO

Non sentire che senza di te questo mondo non sarebbe lo stesso


Dicono che la poesia è quello che si perde quando si fa la traduzione, ma..., è rimasta abbastanza bella.

Un baccione.

lunedì 17 novembre 2008

GOMORRA



Potere, soldi e sangue. In un mondo apparentemente lontano dalla realtà, ma ben radicato nella nostra terra, questi sono i "valori" con i quali gli abitanti della provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di Principe, devono scontrarsi ogni giorno. Quasi sempre non puoi scegliere, quasi sempre sei costretto a obbedire alle regole del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di condurre una vita "normale".

Gomorra è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Le merci "fresche", appena nate, che sotto le forme più svariate - pezzi di plastica, abiti griffati, videogiochi, orologi - arrivano al porto di Napoli e, per essere stoccate e occultate. E le merci ormai morte che, da tutta Italia e da mezza Europa, sotto forma di scorie chimiche, morchie tossiche, fanghi, addirittura scheletri umani, vengono abusivamente "sversate" nelle campagne campane, dove avvelenano, tra gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro dimore fastose e assurde - dacie russe, ville hollywoodiane, cattedrali di cemento e marmi preziosi - che non servono soltanto a certificare un raggiunto potere, ma testimoniano utopie farneticanti

Un film da NON LASCIARE PERDERE!

venerdì 14 novembre 2008

MIQUEL BARCELÓ



Miquel Barceló (Felanitx, 1957) è un pittore spagnolo , figlio di una pittrice. -Tra il 1972 ed il 1974 studia prima alla “Escuela de Artes Decorativas de Palma de Mallorca”, poi nella “Escuela de Bellas Artes de Barcelona”; abbandona però gli studi prima di terminarli. Già nel 1970 un viaggio a Parigi gli aveva permesso però di scoprire l'art brut, uno stile che lascia un'impronta molto forte nelle prime opere esposte al pubblico.

Questo pittore è l’autore d’una cosa che si chiamerà: “Sala intitolata ai Diritti umani e all’Alleanza delle Civilizzazioni”, per maggiore gloria dal nostro Cesare e dal suo invento che nessuno non sa cos’è.

Questo non avrebbe maggiore importanza se non fosse che l’opera costerà 20’35 milioni d’euro delle quale 500.000 euro sono dei fondi di aiuto allo sviluppo e, veramente, non penso che Ginebra abbia tanto bisogno d’aiuto al terzo mondo.

D’altro, l’autore e uno di quelli che nella campagna elettorale di Zapatero gli ha dato aiuto, forse i 6 milioni d’euro che si è incassato per l’opera ed e due anni di casa e cuoco italiano pagato dal governo spagnolo sia il pago ricevuto per il suo favore.

E questi nostri politici lo sanno questo della crisi?, lo sanno questo dei disoccupati?

sabato 8 novembre 2008

DISCORSO OBAMA - MCCAIN DOPO LE ELEZIONI.






Penso sia assolutamente degno di nota, onore e rispetto, questo splendido, magnifico, serio e decisamente politically correct intervento.


L'intervento del senatore McCain post elezioni è veramente qualcosa da prendere come esempio, bisogna imparare tanto da lui.


Una persona che perde le elezioni e che si congratula con il suo Presidente.


Ma bisogna anche imparare di Obama.


Politici spagnoli... ne abbiamo di strada da fare...

ESSERE ETERO FA ANCHE PIACERE


Da giorni che la mia amica, gli amici di georges, ed io abbiamo pensato di farci una maglietta con questa frase:

“Essere etero fa anche piacere”

Siamo stufe di ascoltare dappertutto com’è meraviglioso essere omosessuale, tutti i vantaggi che ha, ecc.

A noi piace essere etero.

Cosa ne pensate?






martedì 4 novembre 2008

MC CAIN- OBAMA.


Oggi, alla fine, sapremo chi sarà il vincitore tra questo confronto.
Meno male perché già non so da quanto si parla di queste elezioni!

Chi vincerà?
Si ammettono commenti

venerdì 31 ottobre 2008

RIFLESIONI SU UNA DEMOCRAZIA CONSOLIDATA


Ci sono tante cose che dimostrano che USA, con le sue virtù e le sue mancanze, è una democrazia consolidata.

Da una parte, è molto importante che ognuno possa votare in un modo indipendente senza avere la disciplina di partito e d’altra che un senatore eletto per un partito possa cambiare il voto nelle seguenti elezioni, come ha fatto Colin Powell, che è stato Segretario di Stato con Gorge Bush ed adesso ha detto che voterà Barack Obama. Penso che questo sia un riflesso di cittadino responsabile. Questo qui, in Spagna, sarebbe inconcepibile.

Siccome i membri di e due camere del Congresso sono eletti per le sue idee in un modo individuale, non votano quello che vuole il suo leader. Questo lo abbiamo visto pochi giorni fa quando tanti membri del partito repubblicano non hanno appoggiato il plan finanziario suggerito da Bush.

Mi piace anche che nelle leggi importanti, quelle che suppongono delle vere riforme, e due partiti arrivano ad accordi. Così sanno che nella prossima legislatura non si cambierà tutto quello che si è fatto. È un bel modo di non perdere né il tempo né il denaro del contribuente.

Questo non succede in Spagna, dove ogni volta che c’è un cambio di governo, il novo governo distrugge tutto quello che ha fatto il primo. Per esempio, l’ultimo governo era stato lavorando per fare una riforma educativa, che tanto ci manca, ma quando era presta per iniziarsi, hanno perso le elezioni ed il novo governo è andato via la legge ed ha iniziato un’altra di nuova, assolutamente diversa. Mi piacerebbe che loro discutessero da prima...

Nel fianco opposto della Spagna è il Regno Unito, una democrazia ancora più avanzata di quell’Americana, dove l’ex leader del partito laburista, Tony Blair, assunse tante cose della politica della conservatrice Margaret Thatcher. Se lei aveva lavorato bene, perché lui doveva cambiare tutto? Solo per avere alcun voto di più? No, il bene della Nazione è più importante che vincere nelle elezioni. Questo è una cosa che i politici della Spagna hanno dimenticato tanto tempo fa.

martedì 28 ottobre 2008

RITA LEVI MONTALCINI







RITA LEVI MONTALCINI RICEVE LAUREA "HONORIS CAUSA" DALL'UNIVERSITA' COMPLUTENSE DI MADRID



Il Rettore dell'Università Complutense di Madrid, Carlos Berzosa, ha consegnato a Rita Levi Montalcini, che nel 1951 scoprì il fattore di crescita del sistema nervoso (NGF), la laurea "honoris causa", davanti ad una nutrita presenza di autorità e cittadini italiani e spagnoli






sabato 25 ottobre 2008

L'AMORE NEL SECOLO XXI








Come vedo che tutti voi siete molto ispirati questo autunno, ho deciso di mostrarvi un scritto che ho fatto due anni fa, quando ero studente di primo d’italiano, per Sant Jordi. Il tema era L’amore nel secolo XXI, ed io ho scritto questo:





Le donne della mia età, nate nella seconda metà del XX secolo, siamo state privilegiate. I nostri diritti hanno avanzato molto in tutti gli aspetti, ma principalmente nella relazione con l’uomo. Abbiamo acquistato il diritto al voto, abbiamo potuto studiare, integrarci nel mondo del lavoro, abbiamo elettrodomestici che facilitano molto il lavoro di casa ed abbiamo potuto vivere il nostro rapporto di coppia in modo più libero, senza complessi né timori, almeno una maggioranza di noi.
L'amore, come sentimento, non credo che si sia evoluto molto, né nel secolo XX, né nel XXI; quello che è cambiato in un modo notevole è stato l'espressione di questo amore ed il modo in cui possiamo viverlo all’interno della coppia ed anche con i nostri bambini. Non siamo più le donne rassegnate che aspettano l'arrivo del marito, per servirlo in tutto. Non siamo più le mamme che si preoccupavano solo di vestire e nutrire i loro bambini. Ora siamo amiche e complici dei nostri mariti e dei nostri figli. Condividiamo con loro le gioie, i dolori ed i problemi. Per noi la tolleranza, la libertà e la complicità sono parole che abbiamo nel nostro vocabolario, nel nostro modo di essere e di esprimerci. Amiamo con la stessa intensità di sempre ma, quando smettiamo d’amare, non c’è niente che ci leghi e ci obblighi a vivere un'esistenza amara.
Sí, siamo molto più libere e molto più uguali ma, come pure le donne della seconda metà del secolo XX, abbiamo deciso di liberarci e l'unica cosa che abbiamo fatto è diventare superwomen perché abbiamo continuato ad occuparci della nostra casa, dei nostri bambini ed in più, del nostro lavoro, e siamo impazzite per potere arrivare dapertutto.
Sono sicura che nel XXI secolo, la donna non si libererà, saprà già che è libera, non ne ho nessun dubbio, non dovrà dimostrare a nessuno che “è capace di…” Sarà così, e lo farà sapere a tutti e potrà vivere pienamente il suo amore per l’uguaglianza e la libertà.
L'amore non cambierà mai, ma la forma da viverlo sarà ogni giorno migliore.

mercoledì 22 ottobre 2008

THE GODFATHER



Stavo cercando delle canzoni che parlassero delle città italiane ed ho trovato questo. Vi ricordate?

sabato 18 ottobre 2008

CHURCHILL & FLEMING


Parlando di Churchill mi è venuta alla testa questa bella storia, forse qualcuno di voi la conosce già, ma è una delle leggende più famose:

Si chiamava Fleming ed era un povero contadino scozzese. Un giorno, mentre stava lavorando, sentì un grido d'aiuto venire da una palude vicina. Immediatamente lasciò i propri attrezzi e corse alla palude. Lì, bloccato fino alla cintola nella melma nerastra, c'era un ragazzino terrorizzato che urlava e cercava di liberarsi. Il fattore Fleming salvò il ragazzo da quella che avrebbe potuto essere una morte lenta e orribile.. Il giorno dopo una bella carrozza attraversò i miseri campi dello scozzese; ne scese un gentiluomo elegantemente vestito che si presentò come il padre del ragazzo che Fleming aveva salvato: "vorrei ripagarvi" gli disse il gentiluomo, "avete salvato la vita di mio figlio". "Non posso accettare un pagamento per quello che ho fatto" replicò il contadino scozzese rifiutando l'offerta. In quel momento il figlio del contadino si affacciò alla porta della loro casupola. "E' vostro figlio?" chiese il gentiluomo." Si" rispose il padre orgoglioso." "Vi propongo un patto: lasciate che provveda a dargli lo stesso livello di educazione che avrà mio figlio.Se il ragazzo somiglia al padre, non c'e dubbio che diventerà un uomo di cui entrambi saremo orgogliosi" E così accadde. Il figlio del fattore Fleming frequentò le migliori scuole dell'epoca, si laureò presso la scuola medica dell'ospedale St.Mary di Londra e diventò celebre nel mondo come sir Alexander Fleming, lo scopritore della penicillina. Anni dopo, lo stesso figlio del gentiluomo che era stato salvato dalla palude si ammalò di polmonite. Questa volta fu la penicillina a salvare la sua vita. Il nome del gentiluomo era lord Randolph Churchill e quello di suo figlio sir Winston Churchill.

giovedì 16 ottobre 2008

JUAN MARCH

Guardate che cosa ho trovato su “Il tempo.it”
Cosa ne pensate?
SPAGNA: CHURCHILL CORRUPPE GENERALI FRANCHISTI PER NON FARLI ENTRARE IN GUERRA
Londra, 15 ott. - (Adnkronos) - Il primo ministro britannico Winston Churchill avrebbe corrotto i generali di Franco a suon di milioni perche' convincessero il generalissimo a non entrare nella seconda guerra mondiale a fianco del dittatore nazista Adolf Hitler. Lo sostiene lo storico spagnolo Pere Ferrer nel libro pubblicato in Gran Bretagna con il titolo "Juan March: the most mysterious man in the world", frutto di attente ricerche negli archivi britannici e americani. Secondo la sua ricostruzione, nell'estate del 1940 Churchill si convinse che la Spagna sarebbe entrata in guerra dopo aver ricevuto informazioni su una possibile operazione franco-tedesca contro Gibilterra. Un ufficiale britannico, Alan Hillgarth, suggeri' allora di corrompere i generali dell'alto comando di Franco, che erano mal pagati. Come tramite per questa operazione fu scelto lo spregiudicato finanziere spagnolo Juan March, arricchitosi con il contrabbando di tabacco durante la prima guerra mondiale. March si era schierato con Franco nella guerra civile e non e' escluso che fosse un agente anche dei nazisti. Tuttavia accetto' l'offerta di Londra e contatto' 30 alti generali franchisti. La tangente di 10 milioni di dollari venne depositata in una banca di New York nel 1940, ma l'accordo rischio' di andare a monte l'anno successivo, quando il Tesoro americano congelo' i fondi sospettando che March li volesse usare per sostenere Hitler. Per sbloccarli fu allora necessario l'intervento dell'ambasciatore britannico a Washington.

sabato 11 ottobre 2008

ECCOLO!

Zapatero rappresenta la sinistra più radicale che aveva già sparuto di questo Paese. Sebbene il suo predecessore, Felipe González, aveva finito con il marxismo nel partito socialista, iniziando una strada verso la social democrazia, Zapatero ha voglia di ritornare al più assoluto radicalismo. Questo si può vedere, per esempio, nella sua politica esteriore. Intanto che i politici dell’Europa non gli parlano, tra altre perché lui non parla nessuna lingua e gli ha insultato tutti, ed in EEUU non possono né vederlo, da che con un disprezzo assoluto è rimasto seduto mentre sfilava la bandiera americana, siamo amici di tutti i dittatori dal mondo: Hugo Chávez, Evo Morales, Fidel Castro, Hassan II, ecc.

Vuole indottrinare i bambini con una materia d’insegnamento che si chiama “Educazione per la Cittadinanza” che, con questo nome, sembrerebbe una bella cosa ma, quando guardi i suoi contenuti vedi che quello che si vuole è creare una morale nelle prossime generazioni che può entrare in contraddizione con la morale che forse i genitori vogliono creare nei suoi figli e invece di migliorare l’educazione, che è quella di peggio tra tutta l’unione europea, concepiscono una materia d’insegnamento, obbligatoria, benché i genitori non vogliano questa materia.

In quattro anni e mezzo non ha risolto né uno dei problemi che ci sono in Spagna, ha inventato tanti di nuovi e si l’ha passato creando confronto tra gli spagnoli.

Abbiamo speso 11 milioni d’euro parlando della “memoria storica”, che è una cosa che è costituita da disseppellire i morti della guerra civile spagnola, che è finita da 70 ani, per tornare a rivivere il confronto avuto tra le due Spagne, ovviando che nel 76, anno in che abbiamo iniziato la democrazia in Spagna, si ha fatto una legge d’amnistia generale, si sono riconosciuti i diritti di tutti gli spagnoli che avevano lottato nella parte che aveva perso e si provò di tornare a cominciare con gli spagnoli uniti e guardando il futuro.

È assolutamente anticattolico, non laico, anticattolico, e fa delle leggi che possano confrontare quelli che sono cattolici contro quelli che non lo sono, come l’aborto libero, la eutanasia, le nozze gay, il ritiro del concerto nelle scuole cattoliche, la espulsione della religione cattolica della scuola mentre si promuove la musulmana, ecc. Ma poi se ne va al Vaticano a piangere perché i vescovi della Spagna parlano in modo cattivo di lui.

La scorsa legislatura è stato tutto il tempo parlando con i terroristi d’ETA, come se fossero interlocutori politici, ed insultando le vittime del terrorismo, perché davano fastidio nelle sue conversazioni. È arrivato a portare ai tribunali al presidente dell’associazione di vittime d’ETA perché ha detto che Zapatero era in confronto con le vittime del terrorismo. Alla fine il giudizio non è stato nulla perché, per ora, ancora c’è la libertà d’espressione in questo Paese.

In quattro anni e mezzo non abbiamo potuto sapere chi sonno gli autori intellettuali dell’attentato dal 11 marzo di 2004 a Barajas, perché si sonno distrutto tutte le prove. Sono stato condannati due confidenti della polizia ed un drogato e tutti sono così felici, dicendo che tutto è già chiaro.

È stata approvata una legge per aiutare ai malati dipendenti, con gran successo, era una legge meravigliosa, ma non si può portare a termine perché non c’è finanziamento ma, in tanto, andiamo regalando dei soldi per tante cose remoti.

Quando qualcuno vuole qualche cosa, si riunisce con lui, li dici di sì a tutto, ma dopo tutto resta in nulla, ma lui resta come se fosse un gran dialogante.

All’inizio della sua legislatura aveva una economia risanata e con una eccellente eccedenza ed si è dedicato a fare dei regali con il soldo di tutti gli spagnoli come se il soldi nascesse da solo. Non ha risolto nulla ma ha regalato soldi per migliorare la disoccupazione nel Oriente Mezzo, la lotta contro l’AIDS, l’alleanza di civiltà, che nessuno non sa che cosa è, lo studio del cambio climatico, ecc. L’ultima grande idea per vincere le elezioni fu regalare 400 euro ad ognuno degli spagnoli, per dimostrare che la crisi non c’era e che il Paese stava benissimo, in disaccordo con quello che dicevano i politici della opposizione, tutto era questione di guardare la vita con ottimismo.

Abbiano un debito estero che non si sa come pagheremo, prodotto principalmente perché dobbiamo importare petrolio, gas, placche solare ed elettricità, perché non abbiamo nessuna energia, ed invece di fare un progetto energetico, che dovrebbe passare per creare delle centrale nucleari, l’energia di cui costerebbe 7 volte di meno, vuole chiudere quelle che abbiamo.

Nel 2007, per pagare tutti questi regali che fa, il banco della Spagna ha venduto il 50% delle riserve di oro che aveva, oro che adesso, con la crisi finanziaria che c’è, garantirebbe tante cose.

La sua politica con l’immigrazione è stata un disastro.

Ci siamo andati via dell’irak e dici che siamo in Afganistan perché là non c’è la guerra.

È una persona assolutamente arrogante e ignorante, che non ascolta mai nessuno, mentisce più che parla e la sua finalità nella vita è creare il confronto e poi dire che tutto è fallo dell’altro.

Potrebbe parlare per ore di questo Presidente ma penso che una idea l’avrai già.

Perché a vinto?
Questo è ancora un discorso più lungo e più complesso, forse un’altro giorno ti lo spiego.

Aspetto che si possa capire tutto questo che ho preteso di spiegare.

lunedì 6 ottobre 2008

IL NOSTRO PRESIDENTE



Ale mi ha chiesto di spiegargli un po’ sulla politica del nostro presidente.

Questo è un discorso molto lungo e difficile e ancora non ho avuto il tempo di fare il post, ma intanto ho trovato questo che spiega abbastanza bene una parte della sua politica.

Prometto di farlo presto.

venerdì 3 ottobre 2008

IL MAL DI TESTA

Guardate cosa ho trovato!

Ma, secondo me, questo non è vero perché il mal di testa affetta da solo alle donne e non credo che tutti gli uomini siano fedeli.

domenica 28 settembre 2008

Nuovo anno scolastico




Finalmente iniziamo il terzo anno d’italiano!

Questo progetto che è cominciato come un gioco e ancora non so perché, è già a terzo.

Abbiamo nuova insegnante ma i compagni sono quasi tutti gli stessi, così aspetto di divertirmi molto e imparare un po’ più d’italiano per fare diventare questo blog più interessante.

Vi ringrazio tutti per leggere quest’apprendista d’italiano e aiutarmi ad imparare meglio questa lingua ed a conoscere meglio il vostro paese e le vostre abitudini.

domenica 21 settembre 2008

FONTANA MAGICA DI MONTJUIC

Il giorno dalla Mercè, si può guardare anche, la meravigliosa fontana magica di Montjuic con la musica ed i fiochi d’artificio.

ELS CASTELLERS







Il giorno dalla Mercè, che è il 24 settembre, è una festa all’aperto a Barcellona. Si fanno tante cose: concerti, balli, “correfocs”, “castellers”, competizioni, la maratona, ecc, ecc. Ma quello che mi disturba di più ci sono i “castellers”, è una cosa che mi attira e mi fa paura allo stesso tempo.

Guardate la foto!!

E là, su, c'è un piccolo bambino che li chiamano “aixeneta”. Io non ho mai saputo come i genitori di questi bambini possono guardare come il suo bambino sale e sale fino là.


martedì 9 settembre 2008

MAMMA MIA!

La domenica sono andata a guardare Mamma mia.

Ho avuto un sorriso durante tutto il film.Non è un gran film, ma è molto gradevole.

Ve lo consiglio

sabato 6 settembre 2008

DIRITTO AL PROPRIO CORPO O LICENZA DI UCCIDERE?






Il nostro amato governo vuole fare una nuova legge sull’aborto. Abbiamo già una. L’interruzione in Spagna è dal 1985 consentita solo in tre casi: stupro, malformazione del feto (fino alla ventiduesima settimana) e grave pericolo di vita per la madre. Ma via il grave pericolo di vita per la madre questa legge è diventata come un aborto libero.

Quest’inverno decine di medici sono stati arrestati, cliniche chiuse per aborti oltre le 30 settimane. A seguito di perquisizioni della polizia, è emerso uno sconcertante quadro che ha coinvolto alcuni medici delle cliniche di Barcellona, accusati di aver compiuto aborti a feti di sette ed otto mesi, al costo di 4.000 euro. Siccome non potevano lasciare questi feti là, avevano macchine per tritare questi bambini.

Queste cliniche avevano lavorato tranquillamente per tanti anni, e di sicuro avevano il consenso del governo per farlo e adesso...., è uscito tutto alla luce e per questo si vuole fare una nuova legge.

La ministro dell’Uguaglianza ( non so cosa a vere questo con l’uguaglianza) ha detto che il testo dovrà garantire i diritti fondamentali e la sicurezza delle donne e dei medici. Ma chi garantisce il diritto dei bambini?

Il ministro Aido ha affermato che non è ammissibile che una donna che decide di interrompere la gravidanza incontri così tante difficoltà, deve avere tutto il supporto e l’aiuto necessari per affrontare una scelta così dolorosa.

Dolorosa da vero, perché nessuno non spiega a tutte queste donne che sonno tante quelle che dopo un aborto hanno una grande depressione, che sono tante quelle che si suicidano, che sono tante quelle che tutta la sua vita restano chiedendosi come sarebbe il suo figlio, quale sarebbe la sua età e tante e tante cose...Perché una mamma diventa mamma dal momento che inizia la sua gravidanza.

E poi, una donna può avere tutto il diritto al suo corpo senza arrivare alla gravidanza, ci sono tante cose!. E se alla fine rimane in gravidanza, prima d’uccidere un bambino da 7 o 8 messi, e poi tritarlo, può lasciarlo in adozione.

Ma no, il negozio è il negozio, e il testo dovrà garantire i diritti fondamentali e la sicurezza delle donne.

E io mi chiedo: chi garantisce il diritto dei bambini e digli innocenti che non hanno mai fatto male a nessuno?

giovedì 4 settembre 2008

UN GIRO PER BARCELLONA.




Dopo il disastro di viaggio che ha fatto Reyjam a Barcellona, mi sento in obbligo di farli un giro per Barcellona. Per questa Barcellona del mio cuore




















































































































































































































































Ci sono tante cose, ma qui ci sono un po´

lunedì 1 settembre 2008

LE NOZZE




Sabato sono andata alle nozze.

A me non piacciono tantissimo le nozze, forse è perché ho già una età.
Tutto quello che bisogna fare in una nozze: Travestirsi, truccarsi, restare là tantissimo tempo...., non so, ma non mi piacce.

Ma come abbiamo fatto delle foto, vi mostrerò la mia famiglia. C’eravamo tutti travestiti, ma non c’eravamo male.