venerdì 18 luglio 2008

ORIANA FOREVER

Oggi ho finito di leggere Intervista con la Storia, della Fallaci. Mi è piaciuto tantissimo...

Quanto leggo di più mi innamoro di più di questa donna. Questo è un libro che dovrebbe essere letto da tutti, specialmente da coloro che non vissero personalmente la Storia degli anni ’60-’70 e che dovrebbe essere approfondito con la lettura della biografia di ogni personaggio, e del contesto politico dell’epoca, intervistato da Oriana.

Onestamente devo dire che adoro l’obbiettività, il coraggio, e la capacità che aveva di essere sempre “storicamente attenta”,qualità che le permettevano di riuscire ad intervistare personaggi politici e militari, garantendo al lettore la veridicità storica, con decenni di anticipo rispetto agli eventi: sapeva porre le giuste domande precorrendo i tempi, infatti ritengo che Intervista con la Storia sia un libro di grande attualità.

Oriana Fallaci ha diviso l’opinione pubblica: i suoi scritti sull’Islam dopo l’attacco alle Torri Gemelle, hanno creato un grande dibattito facendola amare o detestare, senza vie di mezzo, proprio com’era lei. Lei tuttavia, parlava e scriveva e lo faceva anche a rischio dell’impopolarità e della vita seguendo solo le sue idee: “Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre”. Solo leggendo le sue parole si può capire chi era Oriana Fallaci, ovvero una donna che non aveva paura del giudizio altrui, una donna che, credendo solo nel suo pensiero, non è mai scesa a compromessi con la coscienza.

Oriana Fallaci, ha lasciato molto al giornalismo e alla letteratura e i suoi giudizi senza mezzi termini sui fatti del mondo, ci mancano.

Anticlericale per antonomasia, amava definirsi “atea cristiana”. Simili larghe vedute, di questi tempi, fanno riflettere e forse possono essere da esempio. Non ebbe nessun problema a dichiarare pubblicamente la sua ammirazione per papa Ratzinger, raffinato teologo del nostro tempo. In virtù di questo singolare sodalizio, larga parte del suo patrimonio librario è stato devoluto, per volere testamentario, alla Pontificia Università Lateranense.

Oriana, sei una vera meraviglia come donna e come scrittrice!!! Tante mille grazie per l'incredibile regalo che ci hai lasciato.

Mi sarebbe piaciuto tanto conoscerti.....

lunedì 7 luglio 2008

COMPLIMENTI RAFA!!!!!!!!!!!!!!!


Rafa Nadal ha vinto il torneo di Wimbledon battendo in Roger Federer al termine di una sfida fantastica conclusasi con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-7(5), 6-7(8), 9-7 dopo oltre quattro ore di battaglia, la finale più lunga della storia del torneo. Lo spagnolo conquista così il suo 29° titolo di singolare, il quinto nel Grande Slam ma il primo su una superficie diversa dalla terra battuta del Roland Garros, realizzando l'accoppiata Parigi-Londra riuscita nell'era Open solo a Rod Laver e Bjorn Borg. Dall'altra parte si chiude una striscia vincente di cinque trionfi e 40 partite vinte di fila ai Championships di Roger Federer, alla dodicesima sconfitta in diciotto scontri diretti con il mancino di Maiorca, sicuramente la più dolorosa perché giunta nel suo "giardino".

Complimenti Rafa!!!!

venerdì 4 luglio 2008

LLORET

La settimana scorsa sono stata a LLoret. Vado ad un albergo da tanti anni fa che sempre è stato pieno d’italiani. In realtà io ho cominciato ad imparare l’italiano perché volevo parlare con i miei nipoti, ma alla fine non ho avuto bisogno, rimorchiare con qualcuno che abita a 1.300 km è molto difficile.

Io pensavo di parlare un po’ l’italiano per praticare perché quest’anno non posso andare in Italia ma, non so cosa è successo, non c’era nessuno. L’albergo era pieno di tedeschi e non c’era nessun italiano!!!!!. Sono restata molto delusa.

Per di più la domenica era il confronto tra la Spagna e la Germania, ed io era circondata dei tedeschi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!. Meno male che alla fine ha vinto Spagna, ma io ho sofferto tantissimo.

Ma, dove c’erano gli italiani?

Sei arrabbiati con la Spagna per qualcuna cosa?

Ho sentito molto la vostra mancanza, vi lo dico.

giovedì 3 luglio 2008

Ingrid Betancourt

Una bona notizia alla fine.


“Grazie alla sua impeccabile operazione… è stata un’operazione perfetta”. Ingrid Betancourt è stata liberata da meno di un’ora quando pronuncia queste prime commosse parole di ringraziamento, rivolte in primis al presidente colombiano, Alvaro Uribe, al comandante in capo dell’esercito, Mario Montoya Uribe, e al ministro della Difesa, Juan Manuel Santos ed anche a Sarkozy, ma non so perché.