sabato 29 novembre 2008

INDIANI CREE

La mia amica voleva sapere di chi era questa profezia:

Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia.

Ho trovato che è la Profezia degli Indiani Cree dal Canada, veramente bellissima.
Vi spiego un po’ di loro.

L’antica tribù degli indiani Cree, è nativa dell’America settentrionale, che tenacemente conserva le tradizioni e faticosamente le tramanda ai suoi giovani, spesso tentati dallo stile di vita consumistico e seduttivo dell’ambiente che li circonda.Il gruppo Cree si presenta al pubblico nei suoi coloratissimi costumi tribali e propone le danze rituali che da centinaia di anni animano i famosissimi pow-how, i raduni di tutte le etnie pellerossa, che possono durare giorni e giorni.Concentrato di spiritualità e forza, le danze Cree sono ritmate dal tamburo che rappresenta il battito del cuore della madre terra che rimane, per questo antico popolo, riferimento fondamentale di vita presente e futura.Questo straordinario gruppo svolge un lavoro importantissimo nelle carceri minorili del Canada, dove l’80% dei detenuti è costituito da giovani pellerossa, insegnando ai ragazzi le gloriose tradizioni del loro popolo e aiutandoli a reinserirsi nella loro comunità, consapevoli e fieri delle loro origini.

domenica 23 novembre 2008

PER NYOTA DA G. GIUDICI







Come eri un po’ ingelosita ti ho dedicato questa poesia.


LE STREGHE

Per chi ci crede e chi non ci crede
parleremo delle streghe.
"Un occhiaccio storto, l'altro
affumicato, un vestito sporco,
un'altro stracciato
vivono dentro castelli in rovina
con gli uccellacci da rapina".
Così ti dicono se fai i capricci
e a far la nanna non ti spicci!
Ma io ti insegno un modo veloce
per rubare alla strega anche la voce:
"Se cerca di farti un dispetto
non rannicchiarti nel tuo letto:
falle in faccia una bella risata
e la strega sarà spacciata".

Per chi ci crede e chi non ci crede
parleremo delle streghe.
Dice la gente che sono vecchie
con i pidocchi fin dentro le orecchie,
con gli occhi storti e affumicati,
con i vestiti sporchi e stracciati.
Durante il giorno stan chiotte chiotte
aspettando che faccia notte.
Ma quando è buio, vispe e allegre,
spiccano il volo le brutte streghe;
vanno a cavallo delle scope,
corrono come milioni di ruote;
passano monti, passan pianure,
passano buchi di serrature;
e più dei ladri e degli assassini
vogliono fare paura ai bambini.

Ma io t'insegno il modo sicuro
per inchiodare la strega al muro.
Se la senti che sta arrivando
non devi piangere tremando,
e se ti fa il solletico ai piedi
dille: stupida, cosa ti credi?
Falle in faccia una gran risata
e la strega sarà spacciata.
Questo è il sugo dell'avventura:
la paura è di chi ha paura.
Tu falle solo: coccodè
e ogni strega ha paura di te.

G. Giudici

sabato 22 novembre 2008

MEDITERRANEO






Parole e musica: Joan Manuel Serrat
Album: Mediterráneo
Traduzione Gino Paoli

MEDITERRANEO

Forse perché la mia infanzia
ancora gioca sul maree
nascosto tra i canneti
dorme il mio primo amore,
porto il sapore e l'odore
per ogni dove io vada,
sdraiato sulla tua rena
guardo amore, giochi e pena.
Io,
che nella pelle ho il sapore
amaro del pianto eterno,
che han versato in te a migliaia
da Algeciras a Istanbul
per colorare d'azzurro
le lunghe notti d'inverno.
A forza di sventure
l'anima è fonda e scura.
Ai tuoi tramonti più rossi
si adattarono i miei occhi
come la curva alla strada…
Sono cantore, son mercante
mi piace il gioco e il vino
ho un cuore da marinaio…
E tutto questo perché
sono del Mediterraneo.
E ti avvicini e te ne vai
baciando il mio paese.
Giocando con la marea
te ne vai pensando al ritorno,
Sei come una donna
che profuma tutta di catrame
che si rimpiange e si ama
che si conosce e si teme.
Se…
Se un giorno per mia sventura
verrà la Bianca Signora,
spingete in mare la barca
con un levante autunnale
e lasciate che il temporale
apra le sue ali bianche.
E seppellitemi senza lutto
là tra la spiaggia e il cielo…
Sul declivio di un monte,
più in alto dell'orizzonte
voglio avere buona vista.
Il mio corpo sarà sentiero,
darò il verde ai pinie il giallo alla ginestra…
Vicino al mare, perché
sono del Mediterraneo...


So che questa canzone l’hanno cantato insieme Gino Paoli e Ornella Vanoni, ma non la ho trovata su youtube.


Questa è meglio ma nel'altra stava cosí carino


martedì 18 novembre 2008

PER ALE DA ALFREDO CUERVO BARRERO


È PROIBITO

Cosa è veramente importante?
Cerco dentro di me la risposta,
ed è così difficile da trovare.
Delle idee sbagliate invadono la mia mente,
abituata a mascherare quello che non capisce,
stordita in un mondo d’illusioni sbagliate,
dove la vanità, la paura, la ricchezza,
la violenza, il odio, l'indifferenza,
diventano eroi adorati.
Mi chiedi come si può essere felici?,
come si può convivere tra tanta bugia ?
Ciascuno deve trovare la propria risposta.
Ma per me, qui, adesso e per sempre:

È PROIBITO
piangere senza imparare,
svegliarmi un giorno senza rotta,
avere paura dei miei ricordi,
sentirmi da solo qualche volta
È PROIBITO
non sorridere ai problemi,
non lottare per quello che voglio,
abbandonare tutto per paura,
Non realizzare i miei sogni .
È PROIBITO
non dimostrarti il mio amore,
farti pagare i miei dubbi ed il mio malumore,
inventarmi delle cose che non sono mai successe,
ricordarti solo quando non ci sei.
È PROIBITO
abbandonare i miei amici,
non cercare di comprendere quello che abbiamo vissuto insieme,
e chiamarli solo quando ne ho bisogno,
non vedere che anche noi siamo diversi.
È PROIBITO
non essere io stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non mi interessano,
fare finta d’essere carino solo perché mi ricordino,
dimenticare tutti coloro che mi amano.
È PROIBITO
non fare le cose per me stesso,
non credere in Dio e fare il mio destino,
avere paura della vita e delle sue punizioni,
non vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo respiro.
È PROIBITO
sentire la tua mancanza senza rallegrarmi,
dimenticare i momenti che mi hanno fatto amarti,
solo perché le nostre strade hanno smesso di abbracciarsi,
dimenticare il nostro passato e farlo scontare al presente.
È PROIBITO
non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono più della mia,
non sapere che ciascuno ha la propria strada e la propria gioia,
pensare che con la loro mancanza il mondo finisce.
È PROIBITO
non creare la mia storia,
non ringraziare più la mia famiglia per la mia vita,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di me,
non comprendere che ciò che la vita mi dona,allo stesso modo me lo può togliere.



Alfredo Cuervo Barrero.

Pd.

È PROIBITO

Non sentire che senza di te questo mondo non sarebbe lo stesso


Dicono che la poesia è quello che si perde quando si fa la traduzione, ma..., è rimasta abbastanza bella.

Un baccione.

lunedì 17 novembre 2008

GOMORRA



Potere, soldi e sangue. In un mondo apparentemente lontano dalla realtà, ma ben radicato nella nostra terra, questi sono i "valori" con i quali gli abitanti della provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di Principe, devono scontrarsi ogni giorno. Quasi sempre non puoi scegliere, quasi sempre sei costretto a obbedire alle regole del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di condurre una vita "normale".

Gomorra è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Le merci "fresche", appena nate, che sotto le forme più svariate - pezzi di plastica, abiti griffati, videogiochi, orologi - arrivano al porto di Napoli e, per essere stoccate e occultate. E le merci ormai morte che, da tutta Italia e da mezza Europa, sotto forma di scorie chimiche, morchie tossiche, fanghi, addirittura scheletri umani, vengono abusivamente "sversate" nelle campagne campane, dove avvelenano, tra gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro dimore fastose e assurde - dacie russe, ville hollywoodiane, cattedrali di cemento e marmi preziosi - che non servono soltanto a certificare un raggiunto potere, ma testimoniano utopie farneticanti

Un film da NON LASCIARE PERDERE!

venerdì 14 novembre 2008

MIQUEL BARCELÓ



Miquel Barceló (Felanitx, 1957) è un pittore spagnolo , figlio di una pittrice. -Tra il 1972 ed il 1974 studia prima alla “Escuela de Artes Decorativas de Palma de Mallorca”, poi nella “Escuela de Bellas Artes de Barcelona”; abbandona però gli studi prima di terminarli. Già nel 1970 un viaggio a Parigi gli aveva permesso però di scoprire l'art brut, uno stile che lascia un'impronta molto forte nelle prime opere esposte al pubblico.

Questo pittore è l’autore d’una cosa che si chiamerà: “Sala intitolata ai Diritti umani e all’Alleanza delle Civilizzazioni”, per maggiore gloria dal nostro Cesare e dal suo invento che nessuno non sa cos’è.

Questo non avrebbe maggiore importanza se non fosse che l’opera costerà 20’35 milioni d’euro delle quale 500.000 euro sono dei fondi di aiuto allo sviluppo e, veramente, non penso che Ginebra abbia tanto bisogno d’aiuto al terzo mondo.

D’altro, l’autore e uno di quelli che nella campagna elettorale di Zapatero gli ha dato aiuto, forse i 6 milioni d’euro che si è incassato per l’opera ed e due anni di casa e cuoco italiano pagato dal governo spagnolo sia il pago ricevuto per il suo favore.

E questi nostri politici lo sanno questo della crisi?, lo sanno questo dei disoccupati?

sabato 8 novembre 2008

DISCORSO OBAMA - MCCAIN DOPO LE ELEZIONI.






Penso sia assolutamente degno di nota, onore e rispetto, questo splendido, magnifico, serio e decisamente politically correct intervento.


L'intervento del senatore McCain post elezioni è veramente qualcosa da prendere come esempio, bisogna imparare tanto da lui.


Una persona che perde le elezioni e che si congratula con il suo Presidente.


Ma bisogna anche imparare di Obama.


Politici spagnoli... ne abbiamo di strada da fare...

ESSERE ETERO FA ANCHE PIACERE


Da giorni che la mia amica, gli amici di georges, ed io abbiamo pensato di farci una maglietta con questa frase:

“Essere etero fa anche piacere”

Siamo stufe di ascoltare dappertutto com’è meraviglioso essere omosessuale, tutti i vantaggi che ha, ecc.

A noi piace essere etero.

Cosa ne pensate?






martedì 4 novembre 2008

MC CAIN- OBAMA.


Oggi, alla fine, sapremo chi sarà il vincitore tra questo confronto.
Meno male perché già non so da quanto si parla di queste elezioni!

Chi vincerà?
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