Qualcuna cosa a dire dal nostro Pep Guardiola?
Questo post non è per i miei amici italiani, non capiranno niente, ma per i miei lettori spagnoli.
Vi ricordati?
30 anni fa e siamo nello stesso punto.
Tú decir que si te votan,
tú sacarnos de la OTAN,
tú convencer mucha gente.
Tú ganar gran elección,
ahora tú mandar nación,
ahora tú ser presidente.
Y hoy decir que esa alianza
ser de toda confianza,incluso muy conveniente.
Lo que antes ser muy mal
permanecer todo igual
y hoy resultar excelente:
Hombre blanco hablar con lengua de serpiente
Cuervo Ingenuo no fumar la pipa de la paz con tú,
¡por Manitú!
Tú no tener nada claro cómo
acabar con el paro,
tú ser en eso paciente,
pero hacer reconversión
y aunque haber grave tensión
ahí actuar radicalmente.
Tú detener por diez días
en negras comisarías
donde mal trato es frecuente:
ahí tú no ser radical,
no poner punto final,
ahí tú también muy paciente:
Hombre blanco hablar con lengua de serpiente
Cuervo Ingenuo no fumar la pipa de la paz con tú,
¡por Manitú!
Tú tirar muchos millones
en comprar tontos aviones
al otro gran presidente,
en lugar de recortar
loco gasto militar.
Tú ser su mejor cliente.
Tú mucho partido,
pero ¿es socialista, es obrero,
o es español solamente?
Pues tampoco cien por cien
si americano también,
gringo ser muy absorbente.
Hombre blanco hablar con lengua de serpiente
Cuervo Ingenuo no fumar la pipa de la paz con tú,
¡por Manitú!
(Javier Krahe)
Oggi bisogna parlare di calcio.
Lo sapete che io non parlo mai di calcio, tra altro perché a me il calcio se me ne frega, ma questa volta devo farlo.
Questo confronto è stato un piacere di buon gioco e di spettacolo.
Il nostro Guardiola è un genio.
Vi lascio con le immagine.
C’è un funerale e c’è Walt Kowalski che grugnisce di fronte ai suoi. Tre generazioni a confronto, due non riescono a comunicare con la prima.Walt Kowalski è un reduce della Guerra di Corea. Una volta tornato ha lavorato alla Ford e ha comprato una Ford, più precisamente una Ford Gran Torino. Dollari Americani per una macchina americana. I figli non hanno il suo stesso attaccamento alla patria e i nipoti sono i tipici ragazzini viziati senza rispetto. Non sembra andargli bene neppure con i vicini di casa, essendo ormai circondato da cinesi Hmong, ai quali regala sguardi carichi di disprezzo. Ormai gli americani sono andati a vivere in altri quartieri.Tuttavia, senza troppa invadenza, una ragazza e suo fratello riescono ad entrare nel cuore di quel vecchio orso e a fargli conoscere e quindi capire ed apprezzare quella comunità.Lentamente Kowalski si riconcilia con se stesso e con ciò che lo circonda, cerca di dare un’(ultima) opportunità al figlio che è troppo occupato per ascoltare e poi, con la freddezza di chi è arrivato consapevolmente alla fine di un percorso, va per accendersi la sigaretta della giustizia, una sigaretta che cadrà con lui e, probabilmente, anche con una lacrima sul vostro viso.
È un bellissimo film con un finale che non ti aspetti.