sabato 7 marzo 2009

OTTO MARZO, GIORNO DELLA DONNA



A me non piace molto avere soltanto un giorno, come se avessimo bisogno d’avere un giorno perché qualcuno se ne ricordi di quello che abbiamo fato, di quello che facciamo e di quello che faremo. Ma siccome non lo ho scelto io, ed il giorno è, bisogna festeggiarlo.

Voglio fare un omaggio a tutte le donne, a te, a me, a voi, tutte noi che giorno a giorno, in silenzio, senza fare rumore, portiamo il mondo avanti. Sia amando ai nostri compagni, ai nostri figli, ai nostri genitori, alle nostre amiche. Sia lavorando, sia facendo la spessa, cucinando, stirando, facendo un mondo più facile, più gradevole a tutti quelli che ci circondano, condividendo tutto con le nostre amiche, facendo un mondo più umano dove abitare.

A tutti voi, carissime:

FELICE GIORNO.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

buon 8 marzo ...........a tutte le donne

Anna ha detto...

Grazie Bello.

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

dai, Anna... con questo messaggio mi fai ricordare perché siamo così buone amiche! GUAPA! Oggi non ti dirò nessun "oye xavala"!

Anonimo ha detto...

un pensiero anche dal nostro presidente alle donne
Il presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, celebrando al Quirinale la 'Giornata internazionale della donna', ha osservato che restano 'molte ombre sulla strada della parita' salariale e della partecipazione delle donne alle forze di lavoro e all'occupazione complessiva' ed ha condannato la violenza sessuale, 'l'infamia piu' pesante' in Italia e nel mondo. In Italia, ha evidenziato il Capo dello Stato, si stanno facendo 'passi avanti nel reagire ad ogni sorta di violenza contro le donne e ad ogni sorta di pratiche lesive della loro dignita'; si fanno passi avanti sul piano della presa di coscienza e della denuncia con un crescente coinvolgimento delle scuole. E passi avanti si fanno sul piano legislativo e dell'azione di governo'. In ogni caso, 'il quadro di riferimento generale per portare avanti la causa delle donne in tutti i suoi aspetti resta piu' che mai la nostra Costituzione', ha detto Napolitano ricordando che il fascismo privo' le donne 'dei fondamentali ed elementari diritti e le costrinse, se ebree, con le infami leggi razziali' ad abbandonare le scuole pubbliche.

Anna ha detto...

Parole, parole, parole..

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Caramelle... non ne voglio più!!!