sabato 29 novembre 2008

INDIANI CREE

La mia amica voleva sapere di chi era questa profezia:

Solo dopo che l'ultimo albero sarà stato abbattuto.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora scoprirai che il denaro non si mangia.

Ho trovato che è la Profezia degli Indiani Cree dal Canada, veramente bellissima.
Vi spiego un po’ di loro.

L’antica tribù degli indiani Cree, è nativa dell’America settentrionale, che tenacemente conserva le tradizioni e faticosamente le tramanda ai suoi giovani, spesso tentati dallo stile di vita consumistico e seduttivo dell’ambiente che li circonda.Il gruppo Cree si presenta al pubblico nei suoi coloratissimi costumi tribali e propone le danze rituali che da centinaia di anni animano i famosissimi pow-how, i raduni di tutte le etnie pellerossa, che possono durare giorni e giorni.Concentrato di spiritualità e forza, le danze Cree sono ritmate dal tamburo che rappresenta il battito del cuore della madre terra che rimane, per questo antico popolo, riferimento fondamentale di vita presente e futura.Questo straordinario gruppo svolge un lavoro importantissimo nelle carceri minorili del Canada, dove l’80% dei detenuti è costituito da giovani pellerossa, insegnando ai ragazzi le gloriose tradizioni del loro popolo e aiutandoli a reinserirsi nella loro comunità, consapevoli e fieri delle loro origini.

20 commenti:

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Essere la tua amica è molto utile. Credo che posso già butare via la mia enciclopedia!

Anonimo ha detto...

sono affascinato dalla cultura dei nativi d'america
troverai nel mio blog poesie come questa:
L'uomo crede talvolta
di essere stato creato
per dominare:
si sbaglia.
Egli è solamente
parte del tutto
e la sua funzione
non è quella di sfruttare
bensì quella di sorvegliare
di amministrare
e di conservare
L'uomo non ha nè potere
nè privilegi
ha soltanto
RESPONSABILITA'
la loro saggezza era decisamente superiore alla nostra di quel tempo

Anna ha detto...

Sì, ma loro sono stati sterminati per un uomo molto meno saggio ma molto più aggressivo. È importante di sapersi difendere.

Anonimo ha detto...

purtroppo l'uomo bianco ha sviluppato prima la violenza poi le armi da fuoco...
loro no quando uccidevano "per mangiare"chiedevano scusa al loro dio....
noi il nostro Dio l'ho abbiamo ammazzato e crocifisso ....mentre loro non l'avrebbero mai ammazzato

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Ho presso dal tuo blog questa poesia per un lavoro che mia figlia doveva fare per l'università.
Lei studia dissegno di moda è aveva bisogno d'una frase per inserirla nella presentazione d'una collezione etnico-hippy... La frase, insomma, è stata un esito col suo professore, e mia figlia è rimastra stupidita per la mia intelligenza. Grazie Maxregan!

Anna ha detto...

No, l’uomo bianco era (è) più aggressivo e loro non credevano nella violenza. È come tutti quelli pacifisti che non vogliono la guerra. Quando qualcuno ti vuole prendere la tua libertà, la tua forma di vita, la guerra è necessaria. Hai diritto a difenderti.

Reyjam ha detto...

Speriamo di non arrivare a questo punto.

Reyjam.

Anna ha detto...

Speriamo bene.

Anna ha detto...

«Ho sempre amato la vita. Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita… Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano»
Oriana Fallaci.

Anonimo ha detto...

...anna.... davanti a un fucile è difficile far valere le tue ragioni....
e aver paura dei fucili sia molto ma molto umano
io credo che "fortunata quella nazione che non ha avuto bisogno di eroi"
per amica di brassens...

Non lasciamo che i nostri ideali ci rendano soddisfatti di noi stessi.
Ognuno di noi,
in scala più o meno grande
contribuisce allo sfruttamento e alla distruzione della terra,
allo spreco e all'inquinamento.
Abbiamo semplicemente la possibilità
di camminare più vicino alla Buona Strada.
Non di colpo, ma tappa per tappa in questa direzione,
finchè non riusciamo a tornare su questo sentiero.
Per coloro che sanno ascoltare,
le voci parlano ancora.

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Io soltanto prendrei il fusile se qualcuno attacasse i miei figli (con o senza raggione). Ma riconosco che sarebbe una reazzione violenta e non m'importarai una merda uccidere qualsia... Le mamme siamo le mamme.

Anna ha detto...

Tutti abbiamo paura dei fucili ma non ci deve tremare la mano se abbiamo bisogno d’uno per difendere la nostra libertà. Non voglio finire come gli indiani.

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

UY! Mi fai paura, Anna!!! Non sapevo che fossi così belica... neanché che fossi indiana! eh eh eh

Anonimo ha detto...

i miei genitori nel ottobre del 43 sono scappati insieme a tanti giovani in montagna è hanno rischiato la vita per darci la libertà
hanno imbracciato un fucile e....

io invece sono cresciuto senza mai toccare un arma,senza mai sparare
sarei un ottimo disertore ,un pacifista,forse un vigliacco
preferisco usare la testa che un arma

Maximilian Hunt ha detto...

Questo detto è stato ripreso anche da un autore di gialli italiano, Giorgio Faletti. La conoscevo da li...
Buona serata.
Maximilian

Anna ha detto...

Ciao Maxi. Era da molto che non sapevamo nulla di te.
Maxregan: uno non sa cosa farà fino che non gli succede qualcosa.
Gli: sono una indiana diversa.

Unknown ha detto...

Anch'io non ho mai imbracciato un'arma! Non ho fatto il servizio militare perchè mi sono dichiarato Obbiettore di coscienza, e il mio servizio a vent'anni lo fatto per il WWF, un anno che mi ha aperto gl'occhi molto...ho conosciuto molti bravissimi volontari , ma anche pessimi politici, amministratori del teritorio, gente che deve sfruttare ogni centimetro di cielo e terra per arricchirsi! Questo è l'uomo bianco in giacca e cravatta, ma identico ai conquistadores dei secoli scorsi! Se dovessi scegliere a chi puntare un'arma sicuramente la punterei verso questa gente: i politici.

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Soltanto i politici? Forsé qualcuno nella McLaren, anche... eh eh eh

Unknown ha detto...

hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha..................ha!

Unknown ha detto...

concordo con maxregan: la violenza genera solo violenza, è inutile.
@ anna: bellissimo il tuo post, lo utilizzero per i miei alunni. grazie! mariella