Parole e musica: Joan Manuel Serrat
Album: Mediterráneo
Traduzione Gino Paoli
MEDITERRANEO
Forse perché la mia infanzia
ancora gioca sul maree
nascosto tra i canneti
dorme il mio primo amore,
porto il sapore e l'odore
per ogni dove io vada,
sdraiato sulla tua rena
guardo amore, giochi e pena.
Io,
che nella pelle ho il sapore
amaro del pianto eterno,
che han versato in te a migliaia
da Algeciras a Istanbul
per colorare d'azzurro
le lunghe notti d'inverno.
A forza di sventure
l'anima è fonda e scura.
Ai tuoi tramonti più rossi
si adattarono i miei occhi
come la curva alla strada…
Sono cantore, son mercante
mi piace il gioco e il vino
ho un cuore da marinaio…
E tutto questo perché
sono del Mediterraneo.
E ti avvicini e te ne vai
baciando il mio paese.
Giocando con la marea
te ne vai pensando al ritorno,
Sei come una donna
che profuma tutta di catrame
che si rimpiange e si ama
che si conosce e si teme.
Se…
Se un giorno per mia sventura
verrà la Bianca Signora,
spingete in mare la barca
con un levante autunnale
e lasciate che il temporale
apra le sue ali bianche.
E seppellitemi senza lutto
là tra la spiaggia e il cielo…
Sul declivio di un monte,
più in alto dell'orizzonte
voglio avere buona vista.
Il mio corpo sarà sentiero,
darò il verde ai pinie il giallo alla ginestra…
Vicino al mare, perché
sono del Mediterraneo...
So che questa canzone l’hanno cantato insieme Gino Paoli e Ornella Vanoni, ma non la ho trovata su youtube.
Questa è meglio ma nel'altra stava cosí carino
sabato 22 novembre 2008
MEDITERRANEO
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8 commenti:
y escondido tras las cañas
duerme mi primer amor
llevo tu luz y tu olor
por dondequiera que vayaaaaaaa
Quest'è la musica e le parole di tutta una generazione (la nostra)
piace anche a me... ciao e buon fine settimana da Maria.
Sinceramente non lo conosco, ma se piace a voi....
ciao bella gente
www.interclubacquaviva.blogspot.com
bella canzone davvero!!
un saluto..
mediterraneo versione "nomadi
Se tu sei serena con lui, non lo tradire mai,
questo enorme spirito d'acqua, che illumina i marinai,
dove il mare annuncia roccia, e la roccia annuncia altro mare,
quella roccia è soltanto un'isola, dove poter sostare,
popolazioni millenarie, son passate di qua,
sopra un cargo, a difendere, la loro dignità,
ed il signore, di pelle scura, Principe dei Bordoni
ha ancora addosso, sull'armatura,
l'odore dei limoni, l'odore dei limoni,
Mediterraneo, Mediterraneo,
Se sarai fedele a lui, lui ti accompagnerà,
lungo il corso della tua vita, tra penisole e città,
tra la gioia e la sconfitta, la vittoria ed il dolore
il tuo corpo avrà il suo fascino la tua pelle porterà il suo odore,
su da Tangheri, a Gibilterra, tra i continenti, il mare,
e l'Atlantico, falso ed immobile, si sogna di rubare
e quante storie celano i porti, dietro alle case bianche,
di pescatori, di fibra dura,
quasi in odore d'Oriente, quasi in odore d'Oriente...
Mediterraneo, Mediterraneo, Mediterraneo, Mediterraneo,
Mediterraneo, Mediterraneo, Mediterraneo, Mediterraneo.
Questa è una canzone? Di qui è che la cercherò.
La lettera è molto bella.
si è una canzone di 5/6 anni fa
dovresti trovarla facilmente
Trovata. È anche molto bella.
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